MILANOMETROPOLI E’ UN PASSO AVANTI ED E’ ON LINE DAL 2020

IO E MILANO di Manuela Valletti

Milano è la mia città, ci sono nata e il sentirmi milanese ovunque io sia è la cosa più naturale del mondo per me. Sono nata in casa e per la precisione in una villetta in Via Cesare Airghi 44 il 18 ottobre del 1944. Il 20 ottobre la Città venne bombardata. Alle 11.14 fu dato il piccolo allarme, seguito troppo presto dal grande allarme, alle 11.24. Le prime bombe iniziarono a colpire alle 11.29, cioè un quarto d’ora dopo. La mia mamma non riuscì ad andare nel rifugio e rimase accanto al muro dell’ingresso con me in braccio fino al cessato allarme. Con lei c’era la mia nonna paterna. Il mio papà non c’era, era stato deportato a Mauthausen nel marzo precedente. Lavorava all’Alfa Romeo ed era stato catturato dalla Muti per aver organizzato lo sciopero della fabbrica. Ecco questo fu il primo impatto con la mia Milano… penserete che non sia stato molto rassicurante per una bimba, ma allora i tempi erano quelli.

Ora Milano è totalmente cambiata, i segni del suo glorioso passato (le fabbriche, i ritrovi usuali, i ristoranti, perfino quelli in Galleria sono tutti diversi), sono arrivati i grattacieli, il centro è stato chiuso al traffico, si vuole cambiare lo stadio di San Siro e l’ippodromo, in compenso abbiamo il Forum di Assago, si vive di terziario e di supermercati, abbiamo anche lunghe strade con tutti i negozi chiusi, i mercati comunali non esistono più.

E’ un po’ triste assistere a questo cambiamento, e i milanesi? I milanesi di oggi sono più colorati, noi eravamo un po’ pallidi, loro invece hanno la pelle scura e sono arrivati dal mare, anche se il mare a Milano ancora non c’è.

Ecco, in questo quadro lungo una vita, noi ci rimettiamo al lavoro con la nostra comunità virtuale per aiutare chi vuole aprire o continuare la sua attività a Milano e Provincia, vi offriamo la nostra collaborazione a costi davvero convenienti e ci incamminiamo con voi, perchè alla fine siamo degli inguaribili ottimisti.

Sul sito troverete la Storia della nostra città, i personaggi famosi, i locali che andavano di moda negli anni ’60 e molto altro, così … tanto per non dimenticare nulla.

Manuela Valletti

giornalista in Milano

QUESTA ERA LA MILANO CHE AMAVAMO

Milano d’estate, Milano che si gode la Galleria, Milano che ti aspetta per un apertivo, Milano che guarda il Duomo, la Rinascente, Corso Vittorio Emanuele………Milano che la domenica andavi alle Tre Gazzelle dopo aver visto un film all’Odeon, Milano con i frullati di Viel e le pizzette di Zucca, Milano con le scale mobili alla Rinascente e gli stilisti di Via della Spiga…..Milano e il suo fantastico dialetto…

Nanni SVAMPA