Cultura

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L’arte e la cultura arricchiscono la nostra vita e Milanometropoli vi offre una vasta selezione di associazioni culturali, luoghi di incontro, gallerie d’arte e spazi espositivi presenti a Milano e in provincia. L’arte ha diverse forme e quindi potrete trovare anche gruppi etnici, fotografi, librerie e musei di Milano.

Due parole sui Musei di Milano

Palazzi prestigiosi abbelliti dai più illustri esponenti della nostra cultura

Sede di una prestigiosa civiltà delle corti prima viscontea e poi sforzesca in cui hanno avuto dimora e sviluppo le arti, la letteratura e le scienze, la città di Milano, oggi aperta agli influssi della cultura europea e d’oltremare, è accreditata come uno dei centri più vivi per la diffusione delle idee.

Il suo nome è anche associato ad un qualificato collezionismo di pittura, scultura, grafica, oggetti d’arte e naturalistici, i cui pezzi più preziosi sono conservati in edifici di grande valore storico e artistico che formano una rete museale di grande richiamo caratterizzata dalla varietà e dalla capillarità delle collezioni pubbliche, private, statali, civiche, ecclesiastiche o appartenenti a fondazioni.  l’opera più conosciuta di Milano è tuttora il sorprendente affresco dell’ Ultima Cena di Leonardo dipinto nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, la ricchezza delle raccolte civiche spinge i visitatori a pellegrinare attraverso palazzi più che rappresentativi: dal Castello Sforzesco all’ Acquario , da Villa Reale al Museo di Storia Naturale , il patrimonio cittadino di beni culturali è unico per genere ed ampiezza poiché spazia senza lacune dalle arti figurative alle discipline storiche, dalle scienze naturali a quelle antropologiche.

Una citazione particolare merita Palazzo Marino , sede della Giunta e del Consiglio comunali. La “casa dei milanesi” è riccamente scolpita negli esterni e sontuosamente decorata negli interni con affreschi, bassorilievi e busti del Cinquecento, cariatidi, damaschi, arazzi e quadri del Sei-Sette-Otto-Novecento. Arredato con preziosi orologi, specchiere e consolle degli ultimi tre secoli, presenta sale e luoghi di importanza storica:

la Sala Verde, che ha dato i natali alla Monaca di Monza

il Loggiato, che raccoglie i busti di tutti gli ex-sindaci di Milano

sale di rilievo istituzionale, come la Sala del Consiglio comunale e l’Ufficio del Sindaco

Sale di grande valore artistico, come la splendida Sala Alessi, il grande salone d’onore di rappresentanza e dei ricevimenti.

Naturalmente il palazzo mette in mostra importanti simboli della città, come lo stemma crociato di Milano, il Gonfalone con Sant’Ambrogio e lo stemma con la scrofa medio-lanuta, animale simbolo di Milano che rimanda alla fondazione celtica e all’origine del suo nome. Turisti e cittadini desiderosi di conoscere meglio le meraviglie del loro municipio possono effettuare una visita guidata gratuita prenotandosi telefonicamente: tel. 02.884.56617, fax 02.884.56087

Presso le Raccolte Archeologiche , reperti eccezionali come la Coppa diatreta, dell’inizio del IV secolo e la Patera da Parabiago con il trionfo di Cibele e Attis, si integrano con i tanti manufatti e le testimonianze della città romana, in un percorso composto non solo di opere mobili ma anche di resti monumentali e abitativi. Nel Museo d’Arte Antica del Castello le sculture funerarie di Bernabò Visconti, opera di Bonino da Campione, e di Gaston de Foix, del Bambaja, rimandano a inquiete vicende politiche e anticipano la visione, del tutto inattesa, della struggente Pietà Rondanini, l’ultima opera di Michelangelo.

Anche gli ambienti monumentali, con la Sala delle Asse concepita da Leonardo alla fine del Quattrocento, sono essi stessi oggetto di meraviglia. Ragguardevoli testimonianze pittoriche, documentate fino al XVIII secolo, formano la Civica Pinacoteca, soprattutto con opere di ambito milanese e lombardo. Nel percorso si incontrano la Madonna in gloria tra angeli e santi di Andrea Mantegna, un insolito S. Benedetto di Antonello da Messina, maestri della scuola leonardesca, Bramantino, artisti del riformismo borromaico e del tormentato Seicento e interpreti del vedutismo settecentesco come Guardi, Canaletto e Bellotto.

Inevitabile è il richiamo, per i frequenti collegamenti artistici, alla Pinacoteca di Brera , tra le maggiori d‘Europa, custode di memorie della città asburgica e napoleonica, dove figurano, a partire dai cicli giotteschi del Trecento lombardo, testi pittorici che giungono fino al Novecento, tra i quali si annoverano capolavori di indiscussa notorietà: dal Cristo Morto di Mantegna, allo Sposalizio della Vergine di Raffaello, dalle creazioni di Caravaggio a quelle di Boccioni, Carrà, Morandi.

Nella Biblioteca Trivulziana un “libretto di appunti” di Leonardo rimanda al più noto Codice Atlantico e al Ritratto di Musico, custoditi nella Biblioteca–Pinacoteca Ambrosiana, e alle documentazioni didattiche leonardesche del Museo della Scienza e della Tecnologia. Le tipologie grafiche e iconografiche sono presenti nella Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” (con testimonianze della storia della stampa da Dürer a Morandi) e dal Gabinetto dei Disegni e trovano l’espressione più spettacolare nel cartone di Raffaello per la Scuola di Atene, dell’Ambrosiana.

Il Museo delle Arti Decorative , tra i più completi a livello internazionale, attesta l’evoluzione delle arti applicate in un arco cronologico amplissimo, dall’epoca paleocristiana ad oggi, colloquiando idealmente, per l’epoca medievale con il Museo del Duomo e il Diocesano , e per i secoli più recenti con il Museo degli Strumenti Musicali e le Civiche Raccolte Storiche , sino a rappresentare il design post moderno con esempi di Sottsass e Mendini, più ampiamente documentati nelle collezioni e nelle esposizioni della Triennale. Quest’ultima si è aperta anche all’arte contemporanea, acquisendo nuovi spazi in aree in fase di sviluppo. Il recupero delle decorazioni neoclassiche nella Villa Reale , sede della Galleria d’Arte Moderna, e in Palazzo Reale , centro espositivo primario insieme al Padiglione d’Arte Contemporanea , restituisce il gusto dell’abitare di uno dei momenti più felici della vita artistica milanese. Altissimo è anche il profilo delle case-museo, Poldi Pezzoli, Bagatti Valsecchi, Boschi Di Stefano , dove architettura, pittura, scultura e arredi storici si armonizzano in una dimensione di affascinante dialogo tra le arti, dal Rinascimento al Novecento.

Conclude le esperienze figurative dell’Ottocento la vasta tela del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, che apre simbolicamente al nuovo secolo e alle collezioni d’arte novecentesca e contemporanea, a cui è dedicato un importante progetto museologico, di prossima attuazione.

Fondamentale per la ricerca e la divulgazione scientifica è il ruolo svolto nel tempo dal Museo di Storia Naturale, affiancato in seguito dall’Acquario Civico e dal Planetario.

dal sito del Comune di Milano

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Locali

Quali sono i ristoranti stellati a Milano? La risposta, definitiva, è arrivata martedì pomeriggio quando è stata svelata la nuova Guida Michelin 2017.

L’Italia, con ben 343 ristoranti premiati, si conferma la seconda nazione al mondo per numero di ristoranti stellati: segno evidente che l’originalità degli chef e le straordinarie materie prime che offre il Bel Paese sono ancora un connubio più che vincente.

bobino
locale Bobino sui Navigli

Milano è anche quest’anno una delle capitali del gusto e porta a casa 17 stelle, con un “vantaggio” di più due rispetto alla Guida Michelin 2016. Nel capoluogo meneghino non ci sono ristoranti a tre stelle, ma sono cinque quelli che possono fregiarsi della doppia stella. Altri dodici invece, e non è poco, hanno portato a casa l’ambitissima stellina Michelin.

Ecco uno ad uno tutti i ristoranti stellati di Milano, con la descrizione fedele dell’ispettore della Guida Michelin 2017.

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Bar- birrerie- locali- notturni

Cabaret

Ristoranti

Paninoteche

Le migliori 10 Pasticcerie di Milano Pasticcerie e Gelaterie

Ce ne sono alcune che hanno fatto storia. Tra le più antiche Cova: tra i tavoli di questa pasticceria, col profumo di morceaux al cioccolato e gianduiotti, nel 1817 si organizzavano le Cinque Giornate di Milano.Oggi Cova ha 20 punti vendita tra Asia e Emirati Arabi, acquistata con una quota di maggioranza dalla maison Louis Vuitton. La principale sede milanese è in Monte Napoleone, poco distante dalla nuova Pasticceria Marchesi, che ora appartiene anche a un’altra casa di moda: in questo caso si tratta del Gruppo Prada, che allo storico locale di Corso Magenta aperto nel 1824, ne ha appena affiancato uno nella strada più chic della città.

GIACOMO MILANO

Questa è solo una delle avventure gastronomiche cominciate a Milano, nel 1958, dal toscanoGiacomo Bulleri. L’atmosfera è di un’elegante boulangerie parigina, con dipinti a fiori della metà dell’800 su soffitti e pareti, e un bancone che riempie gli occhi di bellezza oltre che di gusto: tutta opera di Giulia ed Elena, nipoti di Giacomo. La grande specialità, insieme a torte e pasticcini farciti al momento, qui è la bomba:sfoglia ripiena al mascarpone e fragoline di bosco.
www.giacomopasticceria.com

SCEGLI LA TUA MUSICA PREFERITA

Un esempio su tutti è quello del re del cioccolato Ernst Knam, che ha appena rinnovato la sua pasticceria di via Anfossi e ha pensato a 10 nuovi gusti per la sua collezione Knam Extreme: 10 torte in altrettanti colori in omaggio a Milano con accostamenti di sapori che in un dolce proprio non ti aspetti, ma dal risultato sensazionale. E questo è solo l’inizio Come scegliere allora? Tra centinaia di indirizzi abbiamo provato a fare una cernita con la nostra top ten. La trovate nalla gallery, che racchiude 10 pasticcerie da provare assolutamente in città: perché sono meravigliose e soprattutto offrono dolci davvero speciali che una volta provati non puoi proprio più farne a meno.

San Valentino MILANO, Festa della donne e ricorrenze di fine anno

Lavoro

L’amore per il lavoro è una caratteristica dei milanesi e di chiunque venga a Milano. Milanometropoli vi indica molti strumenti per trovare lavoro in molti diversi settori e vi augura di trovarlo al più presto.

Abbiamo recentemente aggiunto alcuni strumenti per trovare il lavoro all’estero. Vi raccomandiamo di dare un’occhiata anche al settore formazione, se non trovate lavoro potrebbe essere il caso di fare qualche corso per specializzarvi.

Lavoro

#Regione Lombardia Borsa Lavoro

Trovare lavoro all’estero può essere facile!

Di questi tempi molti giovani cercano un lavoro anche fuori dai nostri confini, ecco come potete cominciare a muovervi per realizzare i vostri desideri

L’Ufficio Supertecnologico

L’ufficio, il classico luogo di lavoro che giornalmente frequentiamo, sta per essere rivoluzionato dalle nuove tecnologie. Qualche indicazione in tal senso ci giunge dalla rassegna che si è tenuta ad inizio anno a Las Vegas, il Consumer Electronics Show , dove tutte le aziende tech presentano tutti i nuovi dispositivi che verranno lanciati sul mercato nel breve e lungo periodo. Interessanti gli spunti che coinvolgono proprio il mondo del lavoro con innumerevoli prodotti che andranno a migliorare la vivibilità e la produttività in ufficio.

L’ufficio del futuro sarà sempre più iperconnesso anche se già oggi qualcosa si sta muovendo in questa direzione se pensiamo che alcune tecnologie ormai divenute obsolete stanno pian piano scomparendo facendo spazio alle versioni più aggiornate. Pensiamo all’utilizzo del fax, mezzo di comunicazione per eccellenza da considerare quasi un immortale dell’ufficio, che però sta iniziando a lasciare sempre più spazio alla sua versione online, mentre quella tradizionale, fisica, verrà mandata finalmente in pensione. La versione online del fax negli uffici più all’avanguardia è già realtà, ma non possiamo nascondere che si tratta pur sempre di un prodotto forse ancora troppo di nicchia. Cerchiamo prima di tutto di capire di cosa si tratta quando si parla di fax digitale o online. Per inviare un fax, in sostanza, non saranno più necessari apparecchi collegati al telefono ma basterà collegarsi ad un sito web che offre questo tipo di servizio.

Si tratta di una piattaforma abbastanza semplice da utilizzare che non comporta la conoscenza di specifiche tecniche come si potrebbe pensare. All’utente viene assegnato un numero di fax virtuale e dal proprio account personale sarà possibile inviare e ricevere i documenti h24 7 giorni su 7. Ovviamente il servizio di fax online può essere utilizzato non solo attraverso il pc ma anche con i dispositivi mobili: in quest’ultimo caso ci sono delle applicazioni che possono essere sfruttate da quei professionisti, ad esempio gli avvocati, che tra un’udienza ed un’altra, hanno la necessità impellente di inviare i documenti utilizzando semplicemente il proprio cellulare. Da ricordare, infine, che il fax online oltre ad essere all’avanguardia abbatte i costi di gestione per le aziende in quanto i vecchi macchinari vengono sostituiti ed il canone mensile o annuale ai siti che offrono questo servizio di invio e ricezione fax sono davvero molto vantaggiosi. Parliamo di circa 10-15 euro al mese per le società leader del settore.

Il futuro dell’ufficio non sarà solo composto da componenti che risultano essere virtuali. Quando si parla di tale argomento, si fa riferimento anche a delle scrivanie che saranno portatili. Tutto questo per il semplice fatto che, in maniera graduale, le classiche postazioni di lavoro verranno sostituite da quelle mobili, ovvero da dei Blackberry che conterranno tutti quei programmi che agevolano le mansioni lavorative e che permettono di poter operare in ogni momento della giornata. Fare uno straordinario diventerà, quindi, maggiormente tecnologico e piacevole, visto che sarà possibile poter sfruttare tali apparecchiature in casa e portare al termine delle mansioni di lavoro che richiedono solo ed esclusivamente la pressione di pochissimi tasti del proprio dispositivo mobile.

La realtà virtuale verrà lentamente integrata: le video conferenze si svolgeranno senza un sovraffollamento delle sale dove si svolgono attualmente, così come sarà possibile che i dispositivi solidi come gli hard disk verranno sostituiti da oggetti sempre più piccoli ma che garantiscono delle ottime prestazioni. Da non dimenticare, poi, la famosa tecnologia da indossare. Provate a pensare a tutti quegli accessori che già adesso utilizziamo nella nostra quotidianità, come ad esempio gli smartwatch, che al loro interno permettono non solo di tenere d’occhio l’ora, ma di controllare email, rispondere al telefono e tanto altro ancora. Per adesso, comodità, immediatezza d’uso e comfort ringraziano, mentre noi restiamo in attesa che la tecnologia ci offra qualcosa di radicalmente nuovo.

Pertanto bisogna sottolineare che l’evoluzione della tecnologia sarà determinante per il presente ma soprattutto per il futuro in quanto sarà in grado di offrire ai lavoratori e alle imprese, in tutto il loro complesso, un miglioramento dei processi quotidiani della vita lavorativa. Aspetto, quest’ultimo, che non può essere affatto sottovalutato, anzi.

Associazioni di categoria

Associazioni commercio

Articoli per ufficio

Corsi di formazione

 

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Motori

Auto usate: cosa controllare prima di acquistare

Da qualche anno è partita una vera e propria caccia all’auto usata. Ebbene sì, gli utenti stanno preferendo di gran lunga l’acquisto di una vettura di seconda mano rispetto all’acquisto di un’auto nuova di zecca. Questo innanzitutto per una questione di risparmio economico, ma anche perché, come suggeriscono gli esperti di compro auto sul web che operano su Milano, è possibile intercettare occasioni da non farsi scappare.

trasmettitore bluetooth per auto

Le auto usate, quindi, possono rappresentare un buon investimento visto che sono molte le vetture di seconda mano in grado di dare ancora ottime performance, soprattutto se hanno eseguito regolarmente i tagliandi e la manutenzione consigliata. Oggi, infatti, una vettura è prodotta per arrivare a 350 mila chilometri e per durare 18 anni, quindi un’auto ben tenuta può essere davvero conveniente. Al momento di decidere questo tipo di acquisto, però, ci sono alcuni parametri che devono essere verificati perché la scelta sia davvero vantaggiosa. La prima domanda che ci si pone è se è meglio acquistare da un privato o da un rivenditore autorizzato. Nel primo caso il costo richiesto è sicuramente inferiore ma bisogna ricordare che non si ha alcuna garanzia per l’auto usata da un privato.

Per quanto riguarda l’alimentazione della vettura, questa dipende dalle esigenze professionali e famigliari. Prima di completare l’acquisto di una macchina usata, dedicate qualche minuto a informarvi sulle quotazioni di mercato: in Italia le quotazioni di auto usate di Quattroruote hanno ottenuto un riconoscimento ufficiale dall’Istat che le ha inserite mensilmente nel paniere dei prezzi al consumo. Facendo una ricerca online o consultando una rivista di settore è possibile sapere se è stato richiesto un prezzo equo, basandoci sul modello e sull’anno di immatricolazione. Il valore dell’auto viene definito attraverso criteri standard inerenti al chilometraggio, alla dotazione e ai tagliandi eseguiti. Uno dei parametri più importanti per capire quanto pagare un’auto usata è sicuramente il chilometraggio. Per darvi un’idea, Quattroruote consiglia di sottrarre lo 0,3% per ogni 1.000 km in più rispetto al valore della quotazione standard. Quindi, quando comprate un’auto usata, guardate il chilometraggio effettuato: poiché il contachilometri può essere stato ritoccato mediante appositi software, si deve osservare il consumo della pedaliera, quello dei sedili e quello del pomello del cambio. Anche una carrozzeria segnata e scolorita che si accorda male con un chilometraggio totale troppo basso è un campanello d’allarme

Il consiglio è quello di farsi aiutare da un meccanico che visionerà il motore cercando eventuali perdite, controllerà le cinghie, i tubi di raffreddamento e le funzionalità della frizione e del sistema frenante. È una verifica necessaria anche osservare l’interno del cofano alla ricerca di annerimenti e bruciature causati da un eventuale incendio del motore. Quando comprate un’auto usata, chiedete che vi venga mostrato il libretto di manutenzione con le ricevute dei vari interventi. Controllate poi che il nome del venditore corrisponda a quello sul certificato di proprietà e sul libretto di circolazione. Infine, verificate che sull’auto non gravi un’ipoteca e che non sia sottoposta a fermo amministrativo.

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Religioni

La religione è parte integrante della nostra vita, Milanometropoli vi fa conoscere le molte religioni presenti in città con i loro luoghi di culto. Naturalmente la religione cattolica è la più praticata e quindi troverete le chiese di Milano e i molti siti cattolici presenti in rete.

Religioni varie e luoghi di culto

RELIGIONE CATTOLICA : Diocesi di Milano

Milano Evangelica
Guida alla conoscenza dell’evangelo e delle realtà evangeliche
a Milano e non solo. Trovate studi, meditazioni, riflessioni, eventi
evangelici.

Oihos network
sito della rete oikos network italia, una rete di
ministrie e chiese evangeliche con una visione di connessione
riconciliazione e trasformazione. Insegnamenti, incontri ed altro dal
mondo cristiano evangelico carismatico.


Rabten Ghe Pel Ling Centro Studi Tibetani

Centro buddista sotto la guida spirituale del Dalai Lama e diretto
dal Venerabile Thamthog Rimpoce. Si organizzano corsi di filosofia
orientale, psicologia e meditazione buddista secondo la tradizione
tibetana nell’area milanese.


Thich Nhat Hanh
Informazioni essenziali sul maestro zen vietnamita Thich Nhat Hanh.

Centro
Studi del Vicino Oriente

Il centro ha sede a Milano ed offre al pubblico corsi di livello
universitario sulle lingue e culture del Vicino Oriente antico e
moderno: lingue e letterature sumerica e accadica (assiro-babilonese);
archeologia, storia e religioni mesopotamiche; egittologia; archeologia
del Vicino Oriente nel periodo cristiano e islamico; ebraico; arabo;
islamologia; semitistica; culture semitiche comparate.

SINAGOGHE
A MILANO

Risultati immagini per SINAGOGHE a milano

Lev Chadash (riformata)
via Carlo Tenca 7 =( Piazza Napoli 34)
Rav Barbara Aiello =( Haim Cipriani)
www.levcahadash.info

Centrale
e “Schola Carlo e Gianna Schapira” (italiano)
Via Guastalla, 19
Rav Giuseppe Laras

Oratorio
Sefardita-orientale
Via Guastalla, 19
Rav Y. Haddad

“Josef
Tehillot” (sefardita)
Via Dei Gracchi, 25

“Beth
Joseph” (italiano)
Via Eupili, 8

Tempio
dei giovani “Jacob Safra” (sefardita)
Via Sally Mayer, 4/6

Angelo
Mordechai Donati(sefardita)
Via Sally Mayer, 4/6
Rav Lazar

Noam”
(sefardita-persiano)
Via Montecuccoli, 27
Rav Simantov

Centro
“Enzo Modena” (sefardita-orientale)
Via C. Tenca, 10
Rav Avraham Hazan

“Ohel
Shalom” (sefardita-persiano)
Via Piatti, 3
Rav Levi Hezkia

“Ohel
Jaakov” (ashkenazita)
Via Cellini, 2

“Beth
Shelomò” (ashkenazita)
Galleria Vittorio Emanuele
Rav Rodal

Ile degli orixas
Centro di Studio e Diffusione delle Culture e Religioni Africane Americane

ISLAM

Risultati immagini per moschee a milano

Moschea di Segrate

Moschea in Italia

La moschea di Segrate, è una moschea che si trova nel comune di Segrate, nei dintorni del quartiere Milano 2. Wikipedia
Indirizzo: Via Cassanese, 3, 20090 Segrate MI

ACOREIS
Comunità Religiosa Islamica Italiana

Comunità formata da cittadini italiani di religione musulmana
che promuove l’approfondimento del vero Islam, al di fuori di ogni
fondamentalismo e integralismo, e crede fermamente nel dialogo interreligioso
e interculturale.

 

 

 

 

 

 

Onoranze funebri

Avete perso una persona cara? Ecco ciò che dovete sapere

Puoi fare il tuo necrologio sul nostro sito gratuitamente, puoi lasciare un tuo pensiero o una dedica nella pagina che abbiamo dedicato a questo triste evento
Non sprecare denaro, accompagna il tuo saluto alla persona che hai perso con una donazione!

poesia
la morte non è niente

IL FUNERALE – Comune di Milano

Per organizzare il funerale è possibile rivolgersi al Comune di Milano oppure a imprese di onoranze funebri. E’ una libera scelta del cittadino.

E’ possibile incaricare un’impresa di onoranze funebri con la quale concordare l’organizzazione del funerale, la tipologia del servizio e delle forniture. I prezzi possono variare a seconda dell’impresa scelta e dei servizi richiesti.

Il Comune di Milano offre la possibilità di usufruire di un servizio avente caratteristiche standard predefinite ed equivalenti, a un prezzo concordato dal Comune con le imprese di onoranze funebri aderenti alla convenzione.

FUSETTI DAL 1931

Troverete nelle sezioni di questo sito le informazioni che soddisfino i quesiti più comuni e indicazioni circale scelte su cosa è necessario fare, la nostra organizzazione funebre è in grado di fornire soluzioni in tempi rapidi e le persone che vi lavorano sono formate per rispondere ad ogni vostra necessità. Non esitate a domandare, attraverso la sezione contatti del sito, telefonicamente o tramite email.

ONORANZE FUNEBRI NIGUARDA

funerali completi, vestizioni, cremazioni, trasporti.

NEBULONGI

Aiutiamo le famiglie in un momento difficile

MOTTA

Nel 1945, Arcadio Motta fonda l’impresa che porta il suo nome. Ben presto, grazie al suo impegno e la grande serietà nel lavoro, l’impresa diventa un punto di riferimento nei momenti difficili e di grande vulnerabilità per gran parte delle famiglie milanesi.

 Ancora oggi, l’Impresa Motta è gestita dalla famiglia ed è una realtà consolidata nel settore delle Onoranze Funebri, a Milano e sul territorio nazionale. Le prerogative principali al servizio del cliente sono cortesia, serietà, etica professionale e stile.

 

Salute

Milano è un presidio importante per la salute di tutta l’Italia. A chi viene a curarsi nella nostra città e ai milanesi offriamo un supporto utile per destreggiarsi tra ospedali, cliniche laboratori e tutto quanto è salute

TEMU- ITALIA 

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il nuovo distretto sanitario di Sesto San Giovanni

Centri di supporto per la famiglia Nei quattro Centri di Terapia della Famiglia attivi presso l’ASL cittadina ci si confronta con esperti su problematiche relazionali e si individuano percorsi per far fronte ad alcune patologie, ad esempio quelle causate da disturbi alimentari o da dipendenze. Per informazioni:
Centri di Terapia della Famiglia (ASL Distretto 2)
– via Ippocrate, 45 tel. 02. 8578.8238 / 8124
– l.go Volontari del Sangue, 1 tel. 02. 8578.8355
– via Via S. Vigilio, 43 tel. 02. 8578.8537 I Consultori Familiari forniscono informazioni, consigli e assistenza psicologica e sociale ritagliata sulle specifiche esigenze dei suoi componenti. Per informazioni:
Servizio famiglia infanzia età evolutiva
via Darwin, 20
tel. 02. 8578.8055 Tra le numerose realtà cittadine a sostegno dei minori segnaliamo:
Comune di Milano
Coordinamento Affidi
tel. 02. 884.63013 -012 – 014

Provincia di Milano
Centro Assistenza Minori
via Pusiano, 22
tel. 02. 272.971
accoglie i minori temporaneamente allontanati dalla famiglia ASL di Milano
Ufficio Tutela Minori
– corso Italia, 52 – tel. 02. 8578.3526
– via Farini, 9 – tel. 02. 8578.4466
– l.go Volontari del Sangue, 1 – tel. 02. 8578.8356
– via Fantoli, 7 – tel. 02. 8578.8435 – 6
– via Monreale, 13 – tel. 02. 8578.8547
forniscono consulenza psicologica al bambino e all’adolescente, assistenza per l’affido familiare e sostegno per affrontare difficoltà temporanee Emergenza Infanzia
tel. 114 dal sito del Comune di Milano

Shopping

QUADRILATERO DELLA MODA, SHOPPING DI LUSSO

C’è chi pensa che il Quadrilatero della Moda sia ormai uno dei quartieri di Milano. In realtà non è così, ma a coloro che lo frequentano piace pensarlo per sentirsi ancora più esclusivi. Siamo nel centro storico di Milano, dove si concentrano le boutique di moda e i negozi del lusso, le gioiellerie e gli show room degli stilisti. Idealmente il Quadrilatero della Moda è chiuso tra quattro strade, Via Montenapoleone, Via Manzoni, Via della Spiga e Corso Venezia, ma anche le viuzze interne sono territorio di caccia per turisti giapponesi e arabi.

milano moda
settimana della moda a Milano

Il Quadrilatero della Moda risplende. Nelle serate d’inverno, quando il sole tramonta alle 18, le vetrine di Dolce e Gabbana, Versace, Armani, Fendi, Tiffany, Bottega Veneta, Chanel, Bulgari, Cartier, Gucci, Gianfranco Ferrè, Valentino, Prada si accendono sui meravigliosi capi di abbigliamento e sui gioielli, illuminati dai led strategicamente posizionati dai light designer.

Il Quadrilatero della Moda sembra immobile su se stesso, ma invece è in continua evoluzione. Da settembre 2012 hanno aperto i battenti il nuovo megastore di Dolce&Gabbana, il flagship della linea young Just Cavalli, le boutique di Belstaff e di Moschino, il calzolaio Stuart Weitzman, lo showroom Samsung fashion e Agent Provocateur con il suo primo freestanding store italiano. Tra rinnovamenti di spazi, cambi di indirizzo, riaperture e chiusure, il Quadrilatero della Moda è ben lontano da essere un sacrario immobile e accartocciato su se stesso: è al contrario un luogo vivo, un vero e proprio distretto della moda e del lusso.

Da non perdere: nel Quadrilatero della Moda si può comprare il lusso spendendo poco. Sembra un ossimoro, ma gli spazi del D Magazine Outlet in Via Manzoni, 44 sono lì a dimostrarlo. Gli abiti sono stoccati in ordine alfabetico, dalla A di Armani fino alla V di Versace, a prezzi scontati del 50%. E anche più se vi accontentate delle fine serie.

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VIA MONTENAPOLEONE, LA FIFTH AVENUE MILANESE

La via più famosa del Quadrilatero della Moda è Via Montenapoleone. Che è come dire Fifth Avenue a New York o Avenue des Champs Elysees di Parigi. Il nome arriva dai tempi dell’Era napoleonica, quando Milano era già un importate centro di business, ma anche un luogo di divertimento, perdizione e piacere. La lunga via che unisce Piazza San Babila a Via Manzoni raggiunge l’apice della fama negli Anni ’50, quando gli ultimi negozi non di moda lasciarono spazio agli showroom di stilisti, gioiellieri, pellettieri e calzolai.

Una volta giunti in questa prestigiosa via del lusso di Milano, dalla fermata omonima sulla Linea 3 Gialla della metropolitana, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Cercate capi d’abbigliamento e scarpe? Non dovete far altro che entrare negli showroom di Alberta Ferretti, Armani, Bottega Veneta, Valentino, Salvatore Ferragamo o dei Fratelli Rossetti. Cercate gioielli, preziosi e orologi? Le vetrine di Cartier, Bulgari, Damiani, Audemars Piguet o Swatch sono lì a vostra disposizione. Via Montenapoleone è proprio come la si immagina, altezzosa e snob, dove l’old style va a braccetto con il concept store.

Da non perdere: in Via Montenapoleone dal 1996 ha le proprie vetrine una boutique del cristallo nata nel 1936, le Vetrerie di Empoli. Il negozio di questi mastri vetrai è diviso in diverse sale a tema. Nella Sala dei Bicchieri si trovano calici pregiati di ogni forma e colore. Nella Sala del Mercatino:Vintage della Tavola, sono proposte porcellane Meissen e Limoges, pizzi, cristalli, avori e argenti. Nella Sala Primavera vetri lisci e colorati. Nella Sala del Natale, aperta tra novembre e dicembre, addobbi pregiati in vetro soffiato per un Natale davvero esclusivo.

CORSO VITTORIO EMANUELE: LA RINASCENTE E GLI ABITI A PESO

Dopo Piazza San Babila in direzione di Piazza Duomo si percorre Corso Vittorio Emanuele II, una delle più prestigiose vie dello shopping di Milano. Con i portici su entrambi i lati e il passaggio pedonale centrale, Corso Vittorio Emanuele II è un susseguirsi di negozi di marca, abbigliamento giovane e diverse vetrine di intimo. Verso la fine, all’altezza di Piazza del Duomo, si aprono le maestose vetrine de La Rinascente.

Negli 11 piani occupati dal grande magazzino si trovano tutti i prodotti che si possono desiderare, dai cosmetici agli accessori per la casa, all’abbigliamento casual a quello elegante: al settimo piano, completamente vetrato con vista sulle guglie del Duomo, c’è un ristorante, il Maio Restaurant, mentre all’ultimissimo piano l’hair style di Coppola.

Da non perdere: in Corso Vittorio Emanuele si trova un negozio molto particolare, dove la moda ha il suo peso. E’ uno store decisamente glamour, Kilofascion, dove i capi d’abbigliamento di grandi marchi vengono venduti a seconda del peso, indipendentemente dalla griffe: sulla classica targhettina non si trova il costo del capo, ma il prezzo al grammo. Fatta la spesa, si pesa il tutto su una bilancia e si paga alla cassa.

SHOPPING IN VIA DANTE, TRA LETTERATURA E SPORT

Via Dante, tra Piazza Duomo e il Castello Sforzesco, è una splendida via pedonale circondata da negozi e bar dove gustare aperitivi e lunch seduti ai tavolini all’aperto.

Oltre agli ottimi show room di abbigliamento, sulla via si affacciano vetrine di articoli da regalo, atelier d’arte e accessori per la casa. A metà di Via Dante si trova Via Rovello dove si trova la storica sede del Piccolo Teatro di Milano di Giorgio Strehler. In fondo, all’altezza di Largo Cairoli, ha le sue vetrine una fornitissima libreria internazionale, American Bookstore. Via Dante è una delle mete preferite dai turisti che vogliono fare shopping nel centro di Milano.

Da non perdere: uno degli ultimi spazi commerciali aperti in Via Dante è il flagship store di Le Coq Sportif, marchio francese dello sport e del footwear urban-chic. Splendidi i camerini per signora al secondo piano rivestiti di mosaici con i colori della bandiera francese.

VIA BRERA, DOVE I NEGOZI SONO BIJOUX D’ARTE

In Via Brera, cuore dello shopping e della movida milanese,  i negozi e gli show room sono piccoli bijoux d’arte, a cominciare dalle esclusive gioiellerie di preziosi fatti a mano, ai negozi d’antiquariato e antichità.

In Via Brera non mancano deliziosi punti vendita molto particolari, come ad esempio Cavalli e Nastri, dove il vintage domina sovrano, oppure il lussuosissimo Brera Bau House, una vera e propria boutique per gli amici a quattro zampe, con abbigliamento, cibi speciali (anche Bio) e accessori molto raffinati. Al numero 23 di Via Brera il lusso e la raffinatezza raggiungono il loro apice con L’Olfattorio – Bar à Parfum, un negozio dove tra profumi di grandi maison e di produttori artigianali è possibile farsi confezionare fragranze su misura.

Da non perdere: nella via più fashion di Milano si possono trovare anche chicche come ad esempio Rigadritto. E’ una cartoleria che propone oggetti, quaderni, block notes, sticker, cartoline, magneti, scatole di matite, prodotti vintage, provenienti da tutto il mondo. Un piccolo spazio grande come il Paese dei Balocchi.

IN VIA TORINO MODA GIOVANE E ABBIGLIAMENTO TRENDY

Via Torino è la via dello shopping giovane. E’ una delle più antiche vie di Milano, da sempre zona commerciale: un tempo sulla strada si aprivano diversi laboratori artigiani, oggi è un susseguirsi di vetrine di abbigliamento trendy e giovanile e bar sempre frequentatissimi da ragazzi e turisti.

I prezzi dell’abbigliamento in Via Torino sono altalenanti. Si trovano capi di abbigliamento economici all’Oviesse, ma anche molto costosi come da Levi Pellicce, profumerie di catena come Limoni e Bottega Verde, ma anche gioiellerie come Pryngeps, dal nome esotico, ma nata a Milano. In Via Torino, tra una vetrina e l’altra, è d’obbligo una visita alla deliziosa chiesetta di Santa Maria in San Satiro, un capolavoro rinascimentale del Bramante. Fuori dalla chiesetta si prosegue tra vetrine di ogni genere fino a giungere al Carrobbio, una antica piazza di transito dei carri trainati da cavalli.

Da non perdere: al numero 51 di via Torino si trova un negozio della catena Muji. La particolarità di questo store è la gamma pressoché infinita di prodotti in vendita: dalle cornici ai mobili, dalle penne agli articoli per la tavola, dagli accessori per l’ufficio all’abbigliamento uomo-donna, dai tagliaunghie alle scarpe, dagli addobbi di Natale ai prodotti per la cura del corpo.

PER UNO SHOPPING VINTAGE DESTINAZIONE NAVIGLI

In fondo a Via Torino inizia Via Cesare Correnti che diventa poi Corso Genova. Lungo questa direttrice si arriva ai Navigli, un altro dei numerosi quartieri dello shopping di Milano. La zona dei Navigli è affollata di negozi vintage, di abbigliamento giovane molto casual e militare adatto a rockettari e punk, in stile Anni ’70 e ’80, ma anche di splendide vetrine di antiquari, atelier e laboratori d’arte. Perdersi in queste vie significa assaporare il gusto della vecchia Milano, tra cortili interni tutti da esplorare e angoli dove il tempo sembra essersi fermato.

Da non perdere: l’apogeo del vintage, dell’usato, del modernariato e dell’antiquariato (nonché dell’effimero e dell’inutile sempre desiderabili), lo si ha nei due splendidi mercati in zona Navigli: la Fiera di Senigallia e il Mercatone dell’Antiquariato. La Fiera, vicina alla Stazione di Porta Geneva, è il mercato delle pulci di Milano (solo al sabato), con abbigliamento usato, dischi in vinile usati, biciclette usate, attrezzi usati, chincaglierie di tutti i tipi rigorosamente usata. Il Mercatone si svolge solo l’ultima domenica del mese sulle sponde del Naviglio Grande: qui i pezzi proposti sono di alto valore, provenienti dai numerosi negozi d’arte presenti in zona Navigli, ma anche da collezioni private.

CORSO BUENOS AIRES, 1 KM DI SHOPPING CASUAL

E’ una delle principali vie dello shopping di Milano. Lungo tutto il suo chilometro di lunghezza tra Porta Venezia e Piazzale Loreto, Corso Buenos Aires offre ai turisti e agli amanti delle passeggiate per nogozi davvero di tutto.

Chiedete e vi sarà dato, dall’abbigliamento giovane all’intimo di marca, dalle scarpe alle camicie, dai grandi magazzini alle librerie. In Corso Buenos Aires è impossibile parcheggiare, ma ben tre fermate della metropolitana della Linea 1 Rossa, Loreto, Lima e Porta Venezia, possono trasportarvi in questo Paese del Bengodi. E’ una strada decisamente democratica per lo shopping, infatti a fianco di negozi di marca e a prezzi piuttosto elevati, ce ne sono diversi dove si riesce a spendere meno, ma acquistando prodotti sempre di buona qualità.

SCEGLI IL TUO OROLOGIO

Da non perdere: in Corso Buenos Aires 49 ha le proprie vetrine De Bernardi, un negozio con più di cento anni di vita. Dietro al bancone old style, in uno spazio un po’ stretto, c’è un ottimo assortimento di intimo, calze, lingerie, guanti e cappelli molto ricercato, ma anche molto fantasioso. Si va dal sexy e conturbante al classico, dal provocante nude look alle taglie conformate. Il tutto delle migliori marche, Ibici, Pierre Mantoux, Levante, Private Couture, Chantelle, Verdissima, Sciara.

FONTE

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Turismo

Milano, capitale mondiale della moda e del design, è una metropoli del Nord Italia ed è capoluogo della Lombardia. Sede della Borsa Italiana, è un polo finanziario famoso anche per i ristoranti e i negozi esclusivi. Il Duomo in stile gotico e il convento di Santa Maria delle Grazie, che ospita l’affresco “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, testimoniano l’eredità artistica e culturale della città. Fonte

duomo
il duomo di Milano, meta di tutti i turisti

Milano è una città molto grande che ospita gente proveniente da tutto il mondo, studenti e turisti, visitatori e uomini d’affari. Per questo motivo l’offerta ricettiva per dormire a Milano è molto ampia e varia dagli alberghi di ogni tipo alle pensioni e agli ostelli più economici. Vediamo qualche suggerimento per dormire a Milano da poter seguire. ?
Innanzitutto per chi desidera dormire a Milano nel modo più classico e comodo, sono a disposizione in città decine e decine di alberghi ed hotel che vanno dai più economici, ad una stella, sino agli hotel ed alberghi di lusso. In questa sezione è possibile trovare gli alberghi ed hotel suddivisi per categorie e tipologia, per tipo di spesa economica o anche per zona in modo da poter scegliere anche la zona della città che più fa comodo a seconda delle esigenze di viaggio.
Per dormire a Milano vi sono poi le possibilità più economiche e dedicate soprattutti ai più giovani, come gli ostelli, ideali per dormire a Milano spendendo poco e situati quasi sempre nei punti più comodi della città in modo da spostarsi facilmente coi mezzi pubblici. Altra alternativa economica adatta ad esempio anche agli studenti che sono in cerca di alloggi per dormire a Milano sono le pensioni, comode per alloggiare in città a spese non eccessive e adatte a tutti.
Se invece si viaggia in automobile e si vuole alloggiare fuori città, vi sono alcune soluzioni per dormire a Milano circondati dal verde o semplicemente più vicini alle autostrade. Una soluzione è quella di soggiornare in uno dei tantiagriturismi della città situati anche in provincia. Qui è possibile dormire a Milano vicini alla città e al movimento, ai monumenti e agli affari, ma isolati dal caos e a contatto con la natura. Per dormire a Milano ma per periodi molto brevi o se si necessita di ripartire subito, si possono consultare i motel di Milano, non solo motel economici ma anche motel di tipo lussuoso e a tema, con camere suite e tuutti i comforts possibile.
Molto utili e adatti alle famiglie sono invece i bed and breakfast di Milano, sia in città che in provincia e i residence, che permettono di affittare interi appartamenti oltre a singole camere, il tutto attrezzato con cucina, bagno e tutto l’occorrente per dormire a Milano con i bambini ad esempio spendendo poco.
Le soluzioni per dormire a Milano sono veramente tante, seguendo i consigli di MIlanoexplorer non sarà difficile trovare quella più adatta alle proprie esigenze.

TurismoMilano – Informazioni Turistiche per visitare la città di Milano

Se arrivate a Milano, la prima cosa da fare e raggiungere questo luogo proprio sotto la Galleria Vittorio Emanuele o visitare la loro pagina

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Barman e HACCP: esiste l’obbligo nella somministrazione alcolici?

Barman e HACCP: esiste l’obbligo nella somministrazione alcolici?

Seguire un corso da barman a Milano riconosciuto rappresenta la base del mestiere, a cui poi si deve aggiungere un corso di formazione HACCP, per conformarsi con gli obblighi di legge, che sono gestiti a livello regionale e in questo caso dalla Regione Lombardia.

L’attestato HACCP (Hazard-Analysis and Critical Control Points – analisi dei rischi e controllo dei punti critici), è fondamentale e obbligatorio per tutti gli operatori del settore alimentare, dato che riveste un ruolo importante nella sicurezza alimentare e salute pubblica.

Non appena un barman o un operatore al bancone prende servizio all’interno di un’attività in cui si producono o trasformano alimenti e bevande, è necessario che abbia ottenuto l’attestato HACCP. Nel caso del lavoro del bar, è obbligatorio anche per chi vende e somministra, trasporta o immagazzina i prodotti. E quale massima preparazione e trasformazione se non un cocktail

<a target=”_blank” href=”https://www.amazon.it/b?_encoding=UTF8&tag=mmietropoli44-21&linkCode=ur2&linkId=b0c12f51c90c666650019e74dbb4eda3&camp=3414&creative=21718&node=3683687031″>Ti piacerebbe fare una birra artigianale?</a>

I rischi alimentari nella preparazione del bar

Ogni attività lavorativa che presuppone il contatto con gli alimenti, deve essere quindi eseguita sapendo bene quali sono gli eventuali rischi riguardo le bevande e gli ingredienti somministrati.

I rischi che si possono incontrare nelle preparazioni cocktail e nel lavoro di barman, sono dovuti a rischi microbiologici e chimici, durante le fasi di preparazione e somministrazione bevande.

Si deve tenere conto delle temperature obbligatorie per il mantenimento dei prodotti e ingredienti, come nel caso degli alcolici. Inoltre, si deve tenere il piano di lavoro pulito e disinfettato, come prescritto dalle norme di igiene e qualità.

La formazione HACCP per barman punta a far conoscere i punti di criticità alimentare, e le regole di igienistica. Soprattutto, tratta i rischi della contaminazione alimenti e bevande.

Nel programma dei corsi HACCP sono affrontate nozioni sui principi di conservazione alimenti e bevande, sulle malattie trasmesse dagli alimenti, i principi di conservazione alimentare, le strategie di pulizia e sanificazione.

I protocolli sull’igiene e sicurezza del settore alimentare, saranno studiati con nozioni fondamentali anche per arricchire un percorso professionale che parte dai corsi barman, passa per l’HACCP e può proseguire con corsi di specializzazione.

È bene sapere che l’attestato HACCP richiede degli aggiornamenti e presenta delle scadenze, che variano a seconda delle leggi regionali in Lombardia. Per questo, occorre rinnovarlo a norma di legge seguendo con attenzione le scadenze.

Il manuale HACCP

La redazione del manuale HACCP è d’obbligo per i titolari del bar, e deve essere scritto in collaborazione da un’azienda specializzata in materia, dato che viene richiesto nei casi stabiliti dalla legge come documento da esibire agli organi di vigilanza durante i controlli nei bar e nei locali.

All’interno del manuale HACCP sono stabiliti i nominativi dei responsabili dei processi di somministrazione, produzione e manipolazione alimentare nel bar.

Per questo motivo, anche se non è d’obbligo averne conoscenza per un barman, saperne di più anche sulla redazione del manuale HACCP è importante e può arricchire il proprio curriculum vitae, anche ai fini dell’apertura in proprio di un locale.

Ti piacerebbe fare una birra artigianale? provaci!