«I treni della linea che unisce Milano a Lecco e Sondrio sono particolarmente a rischio; di recente si è verificata infatti la quinta aggressione in pochi mesi, questa volta a sfondo sessuale. Per questo un ivoriano mercoledì è stato denunciato dalla polizia ferroviaria di Lecco per atti osceni in luogo pubblico e molestie, grazie alle immagini riprese dalle telecamere». E’ quanto dichiara Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia.
«Da mesi inutilmente, chiedo di prevedere l’impiego dei soldati, non solo nelle stazioni ma sui convogli. Soprattutto nelle ore serali e nel fine settimana, quando molte di queste corse diventano terra di nessuno. Di recente con la Prefettura di Lecco, Regione Lombardia ha approvato un Patto che promuove le iniziative finalizzate all’incremento della cultura della prevenzione nelle abitazioni private, ma che potrà fare estendere i controlli anche nei pressi delle stazioni».
«Questo – conclude De Corato – in attesa di un ulteriore patto dedicato espressamente alla sicurezza negli scali ferroviari e a bordo dei treni, col quale si potrà avviare una sperimentazione a partire da quelle stazioni e tratte che evidenziano profili di maggiore criticità. L’ennesima aggressione dimostra che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, ma serve fare più in fretta e i recenti episodi di cronaca ce lo impongono: 600 agenti della Polfer per presidiare 2500 km di linea sono troppo pochi. A partire dalla Milano Lecco Sondrio, dove siamo ormai all’emergenza».