Consigli su come organizzare un viaggio economico da soli

Viaggiare, come tutte le cose nella vita, è una esperienza, che molto spesso può arricchire in maniera particolare se si decide di viaggiare da soli. Avete letto bene, e non è un caso isolato: sono milioni le persone che decidono di lanciarsi all’avventura e vivere una nuova esperienza in perfetta solitudine: per scoperta, sì, ma anche per conciliarsi con sé stessi e vivere un viaggio fantastico. Spesso però c’è da fare i conti con i costi, non sempre vantaggiosi, in particolare quando si decide di allontanarsi parecchio da casa propria. Quali sono dunque le soluzioni per organizzare un viaggio economico da soli? Scopriamolo insieme.

Il mondo è vasto ed anzitutto va fatta una cosa semplice e basilare: scegliere la meta. Facile a dirsi, difficile a farsi. Nella scelta della destinazione in cui andare vanno prese in considerazione molteplici varianti. Anzitutto quel che si cerca ed il periodo in cui è ideale quel tipo di viaggio. Il mare, ad esempio, nell’emisfero boreale è consigliabile in estate, mentre in quello australe meglio se è in inverno. A Cuba, per esempio, non è difficile trovare 30 gradi a fine dicembre. Fatto questo piccolo ma fondamentale passo vanno prese in considerazione altre varianti: la sicurezza del posto, per un viaggio che sia un’avventura, ma tranquilla. Il consiglio, in questi casi, è una visitina al sito della Farnesina, in cui c’è un monitoraggio continuo di tutte le zone del mondo e, di conseguenza, anche consigli su dove andare o su dove evitare assolutamente. Dopodiché è sempre buono prendere altre informazioni: sicurezza ma anche sanità, da mettere in conto se si dovessero avere problemi di salute. Condizione economica e sociale, presenza o assenza di monete diverse dalla propria valuta.  Uno sguardo alla mobilità sul luogo che si decide di visitare è consigliato: trasporti, treni o bus, eventuali aerei da prendere per spostamenti on the road, patenti necessarie per il fitto di alcuni mezzi.

Dopodiché è tempo di controllare la documentazione necessaria al viaggio: eventuali carte di credito, meglio se più di una, qualora in aereo dovessero verificarsi spiacevoli sorprese. Consigliamo sempre di portare non eccessivi contanti e, se si va fuori dalla zona Euro, cambiare nella propria città, evitando tassativamente il cambio valuta in aeroporto o nel luogo di destinazione, dove spesso i tassi di interesse vengono calcolati a caso o comunque a vantaggio di quanti vi fanno effettuare il cambio. La carta d’identità è valida per l’espatrio ma la sicurezza è data dal Passaporto, valido praticamente in tutto il mondo e al di fuori dei confini dell’UE. In alcune zone è necessario preventivamente il visto dell’ambasciata di riferimento: informatevi in maniera capillare. E infine preparate le valigie, perché arriva la parte più difficile.

Spesso il più grosso pericolo per un viaggio possibilmente low cost è rappresentato dal volo: le compagnie aeree hanno prezzi oscillanti in base al periodo dell’anno, ma difficilmente si riesce a fare centro trovano voli a prezzo stracciato. Se non altro è consigliabile muoversi con un leggero anticipo, diciamo subito dopo aver scelto la destinazione: controllare fin da subito le disponibilità e soprattutto le tariffe. Magari anche tramite servizi di booking: per costi e tariffe è consigliabile, a questo proposito, ebooking.com, portale che può assistervi anche nella scelta dell’alloggio, in una soluzione comoda e funzionale per l’acquisto di un semplicissimo “pacchetto” con volo e luogo in cui soggiornare.

Per ulteriori chiarimenti, in ultimo, è buono sempre contattare la struttura, dopo aver effettuato la prenotazione. Dopodiché il viaggio è pronto. Manca soltanto, in ultimo, goderselo.

Autore: redazione@

giornalista e scrittrice milanese, lavora sul web dl 1996 come freelance, ha creato diversi siti di informazione al servizio dei cittadini

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