Come si fa a vivere in questa Milano?

Milano è la città dove sono nata, dove sono vissuta fino ai miei 75 anni, Milano mi ha regalato tante soddisfazioni, tanti ricordi bellissimi e anche tanto tristi, ma sempre ricordi della mia vita. Potrei descrivere il “mio centro” con estrema precisione, i negozi uno per uno, la Galleria passo per passo e anche il quartiere dove sono nata, dove ha vissuto la mia nonna materna, il quartiere dove sono andata a vivere nel 1959 con la mia famiglia e anche la mia Alfa Romeo, tutti luoghi che in parte si sono dissolti nel nulla. Quanto dolore per per aver perso tutta la mia famiglia d’origine e anche tutti i miei riferimenti, troppo dolore per continuare a viverci.

Ora Milano non è più lei, la bella città che ha visto la mia giovinezza, quella dei miei figli , ora c’è violenza, c’è disordine, ci sono quartieri interamente nelle mani degli immigrati, le stesse persone che noi dovremmo “accogliere” e che invece delinquono a discapito di una vita civile e serena che gli italiani meriterebbero e che invece nessuno garantisce loro. Altro che combattere il cambiamento climatico, qui dobbiamo combattere la delinquenza e il degrado dilagante.

Riporto qui sotto un articolo pubblicato oggi da IL GIORNO, l’ho ripreso ad esempio della realtà milanese perchè, io che non vivo più a Milano, ma in montagna, tutte le volte che sento gli accadimenti della mia città sto veramente malissimo.

“Milano, 27 luglio 2023 – Uno scontro violentissimo in strada. Una maxi rissa a mani nude e con l’utilizzo di machete: due feriti a terra, di cui ricoverato all’Humanitas con il rischio di subire danni permanenti a un occhio, e spari prima della fuga di una delle due fazioni. A tre mesi e mezzo da quella notte di violenza andata in scena tra il 6 e il 7 aprile scorsi in via Costantino Baroni a Milano, arteria stradale centrale del quartiere Gratosoglio, al confine con il Comune di Rozzano (MI), gli agenti della Questura, coordinati dai pm del settimo dipartimento della Procura, hanno chiuso il cerchio: all’alba, è scattata una mega operazione di polizia tra Milano e le province di Alessandria e Caserta per eseguire 14 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale.

I provvedimenti, tra carcere e domiciliari, riguardano italiani, albanesi e nordafricani, “gravemente indiziati – si legge in una nota di via Fatebenefratelli – di rissa, lesioni gravi e aggravate, porto abusivo di arma da sparo ed esplosioni pericolose in luogo pubblico”. Nel blitz sono ancora impegnati i poliziotti delle Squadre mobili di Milano, Alessandria e Caserta e dei commissariati Porta Ticinese e Scalo Romana, nonché di numerose pattuglie di Reparto prevenzione crimine e Reparto mobile, con un elicottero a sorvegliare tutto dall’alto. “

Autore: redazione@

giornalista e scrittrice milanese, lavora sul web dl 1996 come freelance, ha creato diversi siti di informazione al servizio dei cittadini

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