11 Ottobre 2023
Si dice che la capoeira sia iniziata come forma di arte marziale nel Brasile del XVI secolo, tra gli schiavi. Ma oggi, anche per il coinvolgimento di musica e canti corali, è associata più alla danza e al fitness, piuttosto che ad una disciplina di autodifesa. Di certo sono interessanti i benefici che questa attività fisica, svolta ormai in tutto il mondo, può apportare alla salute.
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Dal XVI secolo ad oggi, la Capoeira è diventata una delle attività fisiche più gettonate, che donne e uomini di ogni età praticano nelle palestre del globo. Le origini di questa arte marziale si attestano nel Brasile del 1500. Qui, gli schiavi tratti dall’Africa, iniziarono a imbastire i rudimenti dello sport di attacco e difesa, camuffandolo da danza.
Di fatti, la capoeira si pratica con un sottofondo di musica e canti, con due avversari capoeristas che mimano i colpi e le parate classiche di un combattimento, andando a tempo con i ritmi. La disciplina, che in effetti appare come una danza, mostra calci e capriole, che arrivano a distanza ravvicinata dai punti sensibili.
I capoeristas infatti si scontrano in una roda, il cerchio di persone che circonda i due combattenti, con movimenti che si avvicinano a testa, inguine e stomaco. Ai giorni nostri la capoeira è anche spesso integrata, per queste ragioni, nelle arti marziali miste, dove la flessibilità, l’equilibrio e la precisione dei colpi sono aspetti determinanti.