Sicurezza a Milano

Il capoluogo lombardo è in testa alla classifica del Sole 24 ore sull’Indice della criminalità nelle province italiane, come un anno fa. Nelle top ten tante grandi città

DI CHIARA PIZZIMENTI

La rapina a Carlos Sainz e la sicurezza a Milano: un problema di tutte le città italiane?

Il sindaco del capoluogo lombardo interviene dopo il tentativo, sventato, di rubare l’orologio al pilota Ferrari. «Ogni cosa che succede a Milano è enfatizzata all’ennesima potenza, ciò nonostante c’è da lavorare. La sicurezza è un problema, bisogna continuare a lavorare». Quali sono i dati?

Sotto accusa è la città, diventata sempre meno sicura. Lo dicono gli abitanti di Milano, ma anche i dati legati al numero delle denunce. Il capoluogo lombardo è in testa alla classifica del Sole 24 ore sull’Indice della criminalità nelle province italiane, come un anno fa. Sono stati 6.991 i reati denunciati ogni 100mila abitanti nel 2022, quasi un migliaio in più rispetto al 2021, e le denunce sono in crescita del 3,5% anche nel primo semestre 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

A crescere sono i reati definiti predatori. A Milano nel 2022 le rapine in pubblica via sono tornate ai livelli del 2007: più di 2.700 episodi denunciati in 12 mesi. Per rapine e furti la città è prima in Italia, quarta per violenze sessuali. A seguire Milano nella classifica sono Rimini e Roma, nella top ten anche Bologna, Firenze, Torino e Napoli. Bologna, Firenze e Torino sono quarta, quinta e sesta seguite da Imperia, Livorno, Prato e Napoli.

I dati generali, quelli che il ministero dell’Interno pubblica ogni Ferragosto, raccontano un aumento generale in Italia di questi reati. Le rapine sono state 14.979 fra il 1 gennaio 2022 e il 31 luglio 2022, 15.486 nello stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda i furti negli stessi mesi si passa da 539.920 a 554.975.

Sul podio dell’Indice del Sole 24 Ore c’è anche Roma. La Capitale nel 2022 ha registrato 231.293 reati denunciati che sono 5.485 ogni 100mila abitanti. Questo numero è in crescita del 5% rispetto al 2019. Oltre 26mila i furti con destrezza registrati a Roma, un numero maggiore è stato segnalato solo tra il 2013 e il 2015. Tra gennaio e giugno 2023 le denunce sono salite ancora dell’8,3% rispetto agli stessi mesi del 2022. Roma è salita sul podio accanto a Rimini dove però nel 2023 le denunce sono in diminuzione dell’8%.

Comune a tutte le città è il maggiore investimento in sicurezza e la richiesta al Ministero di più personale in servizio. Firenze e Roma hanno lavorato sulla video sorveglianza, Milano ha aggiunto agenti della municipale. Misure che per molti sembrano per ora limitate.

FONTE