Tredici rapine a mano armata in tre mesi: arrestato il terrore dei supermercati del Milanese

I colpi risalgono all’estate 2022. Il modus operandi era ormai rodato: l’irruzione sempre con casco in testa e pistola alla tempia dei presenti. Calci in faccia a chi provava ad opporsi

Pistola e caso in testa: arrestato il terrore dei supermercati del Milanese

Pistola e caso in testa: arrestato il terrore dei supermercati del Milanese

Milano – In tre mesi, nell’estate del 2022, avrebbe compiuto “ben 13 rapine a mano armata” in diversi supermercati tra Milano e i comuni a nord della cintura: raggiungeva i luoghi a bordo di una moto o di un’auto, indossava sempre il casco per non essere riconoscibile e “puntava la pistola alla tempia delle persone presenti (persino di un anziano)”, per poi farsi consegnare l’incasso.

E “in due occasioni, non ha esitato a colpire con dei calci al volto degli addetti che avevano tentato di opporsi“. Per questi fatti lo scorso martedì è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a un italiano di 35 anni, emessa dal gip del Tribunale di Milano dopo le indagini della Polizia della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Milano. Lo comunica con una nota la Procura.

Dall’inchiesta è emerso come in “alcuni casi da solo, in altri in compagnia di un complice, l’uomo abbia commesso, nel corso di appena tre mesi dell’estate del 2022, ben 13 rapine aggravate ai danni di piccoli e medi supermercati della zona nord-ovest di Milano (Novate Milanese, Cormano, Bollate, Milano-Comasina) e di Trecate, utilizzando sempre lo stesso modus operandi”. Usava una moto per arrivare, ma a volte anche un’auto, veicoli “risultati entrambi rubati”. All’identificazione dell’indagato i poliziotti sono arrivati “mediante analisi dei video ripresi dalle telecamere di sorveglianza, nonché tramite accertamenti tecnici biologici, dattiloscopici ed antropometrici”.

L’indagato, precisa la Procura, “è stato raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in una Casa di reclusione”, dove era già detenuto “in esecuzione di una misura di sicurezza emessa per altri fatti”.

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