Era probabilmente qualche anno che l’Olimpia Milano non si approcciava in questo modo al campionato e anche all’Eurolega. In Italia sembra davvero non aver rivali e l’innesto di Mike James potrebbe davvero aver scavato un solco rispetto alla concorrenza. Anche a Pesaro non c’è stata storia per l’ennesima volta. All’Olimpia Milano, anche stavolta, per cambiare volto al match sono stati sufficienti solamente quattro minuti. Stiamo parlando degli ultimi due del primo quarto e dei primi due del secondo parziale. Qui Milano confeziona l’allungo decisivo e stacca definitivamente Pesaro, creando un margine che si porterà praticamente fino alla fine del match. Adesso sono quattro le vittorie in campionato, con Milano che riprende Venezia in testa alla classifica.
Olimpia Milano in testa nel campionato di Serie A di basket insieme a Venezia
Effettivamente, dando un’occhiata alla partita, Milano ha individualità nettamente superiori rispetto a quelle di Pesaro su ogni lato del campo: dal 20-20 all’8’, l’Olimpia scappa via con un devastante parziale di 16-0, che chiude i giochi già all’intervallo e preclude ai padroni di casa ogni ambizione o speranza di continuare la speranza di fare un bello sgambetto alla prima della classe. La facilità con cui la squadra meneghina gestisce il resto della partita vien quasi da definirla impressionante, eppure nel finale subisce un po’ la ritrovata verve e aggressività di Pesaro.
Certo, bisogna pur sempre partire dal presupposto che a Milano mancavano sia Nedovic (fermo ancora per un infortunio) e Gudaitis (ai box per colpa di qualche linea di febbre più che per il taglio alla testa rimediato nell’ultimo match di Eurolega contro il Khimki). Insomma, ecco perché Milano può permettersi anche di viaggiare con la modalità risparmio energetico inserita, visto che Pesaro non riesce ad opporre una valida resistenza.
Per Milano più un allenamento che altro…
Nei primi 25 minuti Pesaro non riesce mai a trovare il bandolo della matassa. Anche gli stranieri non fanno nulla per cambiare l’inerzia del match, non solo dal punto di vista difensivo, ma anche e soprattutto in attacco, dove riescono a combinare ben poco. Sono 50 i punti che la difesa della Vuelle si è trovata sul groppone al 20’: pensate che sono stati solamente cinque i falli di squadra, senza mai arrivare al bonus sia nel primo che nel secondo quarto.
Per l’Olimpia Milano, in sostanza, si è trattato di un ottimo allenamento per la prossima partita in Europa: il prossimo appuntamento in Eurolega è previsto per venerdì prossimo in casa contro i turchi dell’Efes Istanbul. Pianigiani decide di far partire in quintetto Fontecchio regalandogli minuti importanti e i buoni propositi vengono ampiamente ripagati dall’ex Cremona e Virtus Bologna. Non è un caso se poi tutti gli altri big giochino con il freno a mano tirato: James spinge pochissimo, mentre per Jerrels c’è da ritrovare il feeling con il parquet dopo aver trascorso tutta la preseason a guardare i compagni per colpa di un infortunio. Ecco che, allora, tocca a tutto il resto della banda di Pianigiani scaldarsi le mani e cominciare a bucare la retina. La risposta è più che positiva, con soddisfazione ovviamente dell’ex coach della Montepaschi Siena.
La reazione di Pesaro solo nell’ultimo quarto
Pesaro, però, mette in piedi una reazione efficace solamente nell’ultimo quarto, quando recupera 13 punti a Milano e si porta minacciosa fino al -8. Basta una strigliata in quei frangenti per riportare il vantaggio comodamente sopra la doppia cifra. Anche se, a dir la verità, Milano aveva in campo quintetti mai provati in precedenza. Dal punto di vista di Pesaro, nonostante fino ad ora siano state diverse le big incontrate, la situazione è ben poco rosea e si dovrà lavorare molto di più per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Siete degli esperti di pallacanestro e pensate di poter indovinare senza problemi il risultato di Milano-Efes Istanbul di venerdì prossimo in Eurolega: allora su https://casino.netbet.it/ troverete sicuramente tanto pane per i vostri denti.