Lombardia devastata dalla tempesta di grandine e vento: la mappa dei danni

Le aree più colpite sono state Bresciano, Varesotto, Lecchese e la provincia di Bergamo

Per approfondire:

vento, pioggia e grandine. Una vera tempesta si è abbattuta nelle prime ore di questa mattina sui cieli della Lombardia. In poco più di mezz’ora la Regione è stata attraversata da un’ondata di maltempo che ha interessato buona parte del nord Italia.

Il nubifragio, tanto violento quanto rapido, ha colpito “a macchia di leopardo”. Le aree dove si sono registrati i danni maggiori sono  BrescianoVaresotto, Lecchese e la provincia di Berga

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Maltempo a Milano, allerta arancione

I meteorologi non escludono che potrebbero verificarsi “eventi di grandine medio-grande, raffiche intense di vento e precipitazioni localmente forti”

Nelle prossime ore a Milano è previsto un rapido e intenso peggioramento del tempo, con precipitazioni e rovesci temporaleschi che potrebbero colpire la città. A partire dalle 15 di giovedì 3 agosto è in vigore un’allerta meteo di codice giallo – rischio di pericolo due su quattro – per ‘temporali forti’, l’allerta diventerà codice arancione alle 6 di venerdì 4 agosto. Il Centro operativo comunale (Coc) della protezione civile sarà attivo per monitorare e coordinare gli eventuali interventi.

Stando alle previsioni la fase più acuta della perturbazione si verificherà domani mattina. Gli esperti hanno precisato che non escludono che potrebbero verificarsi “eventi di grandine medio-grande, raffiche intense di vento e precipitazioni localmente forti”. Il 25 luglio, giornata in cui Milano è stata flagellata da una violenta tempesta, l’allerta meteo diramata dalla protezione civile era di colore arancione.

Le previsioni meteo

“Per la seconda parte della giornata di oggi, 3 agosto, si prevede un aumento dell’instabilità sul territorio regionale, in particolare sulle zone prealpine occidentali e centrali, con rovesci o temporali (anche localmente di forte intensità) in transito verso Nord-Est, in possibile estensione anche sulle zone di alta pianura – si legge nella nota del centro funzionale monitoraggio rischi naturali -. Ventilazione moderata o forte sui rilievi settentrionali e su Appennino, specialmente nelle ore pomeridiane, in temporanea estensione anche alle pianure meridionali. Raffiche massime attese fino a 70 km/h sui rilevi, con i valori maggiori su Appennino.

“Nel corso della prima parte della giornata di domani, 4 agosto, si avrà la maggior probabilità di temporali forti ed organizzati sulla Regione, anche a carattere di supercella – hanno precisato gli esperti nella nota -. I fenomeni più intensi sono attesi in mattinata sulle zone prealpine e sui settori alpini centrali ed occidentali, in estensione e diffusione sull’Appennino, sulle pianure meridionali e centrali. Saranno possibili in queste fasi eventi di grandine medio-grande, raffiche intense di vento e precipitazioni localmente forti. Tra il pomeriggio e la sera saranno possibili nuovi temporali sulle pianure occidentali, con i fenomeni in progressiva attenuazione dalla serata”.

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