Scegliere l’osteopata a Milano: alcuni consigli per prenotare la visita

Scegliere l’osteopata a Milano può essere complicato perché sono molti i professionisti che effettuano questo genere di trattamento. Ecco perché per trovare l’osteopata più in linea con le tue esigenze è bene sapere come funziona la visita e quali sono le diverse ragioni per cui rivolgersi all’osteopata.

Prima di tutto, è bene sapere che il trattamento osteopatico è di tipo olistico e mira a portare dei benefici in tutto il corpo ma è anche utile per alleviare lo stress psicologico. Non ci sono controindicazioni e non prevede effetti collaterali proprio perché non vengono utilizzati farmaci di nessun tipo. I trattamenti osteopatici si possono mettere in pratica anche su pazienti fragili perché sono delicati, vengono infatti consigliati anche alle donne in gravidanza che accusano sintomi come mal di schiena o dolori articolari. 

Se ci si vuole rivolgere ad un’osteopata a Milano si può contattare Chiara Fenaroli D. O. BsC che riceve al Centro Medico Euriclea. Presso lo studio di osteopatia di Milano, infatti, l’osteopata effettua trattamenti osteopatici specifici per donne in gravidanza e bambini interessati dalle più svariate problematiche.

Dunque, se stai cercando un osteopata a Milano per te, per il tuo bambino o la tua bambina, o per un’amica in gravidanza, questo è lo studio giusto in cui prenotare un appuntamento.

Quando prenotare una visita con l’osteopata a Milano

Ci si può recare da un osteopata a Milano anche per dolori articolari, mal di schiena, lesioni dovute ad uno sforzo eccessivo e molto altro. Non servirà portare niente con sé ma bisognerà dare tutti i dettagli della propria storia clinica e spiegare quali sono i sintomi, se sono periodici o costanti. L’osteopata valuterà i movimenti generali del corpo, ad esempio come il paziente si siede, come cammina e qual è la sua postura in piedi.

Viene impostato un esame valutativo obiettivo atto ad individuare le zone e le strutture potenzialmente responsabili del sintomo del paziente. Sulla base della traccia disfunzionale individuata dall’operatore si imposterà un trattamento specifico per ogni singolo paziente

Potrebbero volerci diverse sedute per vedere dei risultati: a volte viene fatto un percorso di settimane o mesi in base alle problematiche del paziente. L’obiettivo è quello di riuscire a dare al paziente sollievo e meno dolore nelle zone coinvolte. Se le tecniche osteopatiche non sono abbastanza, l’esperto consiglierà la figura professionale di riferimento da contattare per fare più accertamenti. Dal mal di testa al dolore alla schiena, al ginocchio o a disturbi digestivi, l’osteopata è in grado di dare sollievo e alleviare poco a poco i sintomi. L’obiettivo è quello di arrivare alla natura dei sintomi, in modo da poterli eliminare in modo efficace. 

Perché contattare un osteopata a Milano

Contattare un osteopata a Milano è vantaggioso per diversi motivi. In primis, grazie a questi trattamenti si può avere una migliore postura e capire come mantenerla nel tempo, inoltre si può avere una riduzione del dolore e una maggiore mobilità. Il compito dell’osteopata è quello di alleviare la tensione muscolare, in questo modo migliora anche la flessibilità e il movimento. Viene consigliata infatti per chi ha avuto traumi o infortuni, ma può essere utile anche nelle persone molto stressate e ansiose che vogliono diminuire la tensione in tutto il corpo. Le terapie osteopatiche infatti migliorano il benessere psicofisico e portano benefici sia al corpo che alla mente, soprattutto se si sta passando un periodo molto difficile. 

Viene eliminato il disagio e il dolore legato ad un disturbo ripetitivo che non vuole andarsene, ma a volte ci potrebbe volere un po’ di tempo. Grazie a questi trattamenti possiamo ottenere un miglioramento delle funzioni corporee, un riposo notturno migliore e più profondo, un aumento dell’energia durante la giornata, meno stress e tensione muscolare, ma anche un umore più positivo e uno stato di benessere generale. L’osteopata è in grado di capire la natura interconnessa del corpo umano e utilizza solo tecniche delicate e non invasive per alleviare il dolore. Oltre ad alleviare i sintomi, fa in modo che questi non si ripetano più nel tempo, mettendo in atto il giusto trattamento. Chi si rivolge all’osteopata infatti ha spesso un dolore ricorrente che non riesce ad eliminare innessun modo: i risultati del trattamento possono variare da persona a persona, ma spesso viene sperimentato un miglioramento del benessere generale.

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2022

Isola Pepe verde. Un giardino condiviso al servizio della comunità

Un orto da coltivare, uno spazio per giocare, un luogo di socialità nel cuore del quartiere Isola. I giardini condivisi di via Pepe sono aperti a tutti dalle 9 al tramonto. Vieni a visitarli e contribuisci a rivitalizzarli.Vai alla notizia

Moda. Al via a marzo 2 corsi di Sartoria

Partiranno a marzo corsi base di sartoria che si terranno presso il centro di formazione Alex Visconti 18. Per iscriversi è necessario scaricare il modulo di iscrizione, compilarlo e inviarlo alla segreteria.Per info

Street Sport. Consulta la mappa degli impianti all’aperto

Calcio, basket, ping pong e non solo. Per conoscere tutte le strutture sportive all’aperto in città, c’è l’app del Fascicolo del Cittadino. Scarica, naviga e scopri lo street sport più vicino a te e ai tuoi amici.Vai al sito

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti.

Razze canine: il Samoiedo

Da questo mese pubblicheremo informazioni sulle diverse razze canine, iniziamo con il Samoiedo, una cane che non è molto conosciuto e che per le sue caratteristiche merita di esserlo.

Samoiedo

Il samoiedo è una razza canina che prende il nome da un termine obsoleto usato per indicare, tra gli altri, il popolo dei nenci, che vive in alcune aree della Siberia. Pastori nomadi di renne (nenci della tundra), allevano questo bianco, soffice e allegro cane per aiutarli nel lavoro. Nel 1896 i coniugi inglesi Kilburn-Scott iniziarono a dedicare la loro vita alla ricerca e alla formazione del samoiedo moderno, attraverso una selezione mirata alla produzione di soggetti da esibizione, con l’intento soprattutto di fissare il colore bianco puro.

È un cane nordico da traino e l’immagine che offre è soprattutto di eleganza, vigore e agilità. È un cane di taglia grande, idealmente dovrebbe arrivare a 60 cm al garrese per il maschio e a 56 cm per la femmina, e pesare tra i 20 e i 32 kg. Ha un corpo forte e muscoloso con un caratteristico mantello bianco, color crema o bianco limone, molto folto e consistente, resistente alle intemperie e alle basse temperature. Il pelo che incornicia la testa forma una specie di collare attorno alle spalle e al collo. Gli occhi sono scuri, solitamente marroni. Inoltre, l’incurvatura delle labbra e la forma degli occhi, conferiscono a questo cane un aspetto sorridente, dal quale deriva l’espressione “sorriso del samoiedo”, caratteristico di questa razza. Tra le altre particolarità vi è la coda, con la sua caratteristica foggia. Il samoiedo è un cane da lavoro e da compagnia, e gli esemplari più selezionati partecipano a concorsi di bellezza riservati ai cani.

La loro indole amichevole non li rende buoni cani da guardia, ma ne fa degli eccellenti compagni, specialmente per i bambini o addirittura per altri cani. Sono estremamente docili, ubbidienti e incredibilmente affettuosi e intelligenti. È un cane da compagnia e per questo tende ad avere un rapporto molto stretto con le persone e specialmente con i bambini. Proprio a causa di questa sua socievolezza non è un cane indipendente o che ami la solitudine. Sebbene spesso il samoiedo venga definito come un cane testardo e dispettoso, questi suoi atteggiamenti sono in realtà dovuti alla sua intelligenza ed alla sua fedeltà verso il padrone.

Il termine samoiedo cadde rapidamente in disuso dopo la Rivoluzione d’Ottobre (veniva percepito come denigratorio), ma per quell’epoca gli esploratori artici (come Fridtjof Nansen e Roald Amundsen) avevano già portato in Europa un numero sufficiente di esemplari, permettendo così al nome di sopravvivere e facendo sì che la razza si stabilisse sia nel vecchio continente che in Nord America. Questi cani vengono impiegati ancora oggi per trainare le slitte, ma raramente come cani da pastore. Proprio uno di questi cani, una femmina di nome Etah, fu il cane leader della spedizione di Roald Amundsen che raggiungerà per primo il polo sud.

A tanti neoproprietari di samoiedo questo cane viene venduto come semplice da tenere pulito, che non si sporca mai, non perde pelo, non ha odore e non necessita di bagni frequenti. In realtà si sporca molto, perde molto pelo e può avere un odore forte di lana bagnata. 

L’unica cosa da fare per tenerlo pulito è non portarlo fuori dopo il bagno o il pelo raccoglierà ancora di più la sporcizia, pulirgli spesso le zampe specie dopo la passeggiata e strofinarlo con un asciugamano di cotone umido, per poi asciugarlo con uno asciutto.

Cuccioli Disponibili a Lanzo Intelvi (Como)

Focaccia e i suoi 6 maschietti

Marco Donnini: Cedo i cuccioli della mia samoiedo nati l’11 febbraio 2022. Per info potete contattarmi in privato. Ovviamente li allontanerò dalla mamma a tempo debito, non prima del dovuto.


Bibliografia

ROMANTICA

La guida definitiva della Milano al bacio

GratuitoMusei e gallerieSport e GreenNavigliSempioneBrera#students#parchi

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Irrazionale, da mal di pancia, romantico, impossibile, irrealizzabile, travolgente, sospirato, desiderato, appassionato – l’amore è la chiave delle relazioni umane. Qualche scrittore lo ha paragonato ai migliori libri della letteratura: quasi impossibile dimenticare dove si è letta la prima pagina di un classico senza tempo. Effettivamente non è del tutto sbagliato abbinare l’amore ai luoghi; in particolare, a Milano, è possibile farlo piuttosto bene. Fra piazze apertamente romantiche e nicchie d’amore più nascoste, la città accoglie turisti e local regalando momenti di appassionato sentimentalismo fra innamorati. Per San Valentino ma non solo, ecco la guida definitiva alla Milano romantica: dove portare la dolce metà e sancire il sentimento con un bacio appassionato.WhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebook

+Leaflet | Tiles © Esri

Ponte Alda Merini

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Naviglio Grande

Dal primo novembre 2019, l’Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare uno dei ponti più romantici di Milano alla nota scrittrice milanese Alda Merini. Il ponte più trafficato dei Navigli è uno scorcio elegante della bella “Milano sull’acqua”, dove gli innamorati si scambiano baci e abbracci durante i tramonti dal cielo rosa. Spesso, quando il sole inizia a calare oltre i tetti della città, la luce calda si riflette dal cielo al Naviglio Grande regalando uno scorcio indimenticabile e illuminando tutto il percorso d’acqua. Baciarsi qui al tramonto significa sancire per sempre il vero amore.

Ponte delle Sirenette

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Ponte delle Sirenette

Anche i milanesi lo conoscono poco, ma questa è una vera bomboniera nel cuore del polmone verde della città, Parco Sempione. Camminate lungo i viali, perdetevi ai piedi degli alberi più belli, sentite l’atmosfera della storia stringersi nel verde milanese, troverete il Ponte delle Sirenette: è in ferro battuto, è elegante, è il racconto di un’antica passerella pedonale costruita sul Naviglio di San Damiano e progettata dall’ingegnere Francesco Tettamanzi. Il ponte è storicamente uno dei ritrovi delle coppie in città, perché le sirenette di ghisa agli estremi dell’opera sono un augurio di buon auspicio per gli innamorati

Piazza Mentana

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Piazza Mentana

La piazza alle spalle di via Torino, nascosta nell’elegante zona ribattezzata Cinque Vie, è il pit stop di numerosi studenti che bazzicano tra le migliori scuole di Milano, posizionate fra via Circo e via Santa Valeria. Per questo motivo, Piazza Mentana potrebbe guadagnarsi con facilità il titolo di piazza del bacio. Non solo, ricorda molto il cuore nascosto di un paese vivo, dove le coppie possono manifestarsi affetto lontane da sguardi indiscreti. C’è da dire che molte delle piccole piazze di Cinque Vie sono romantiche e accoglienti, quindi si consiglia di stringersi mano nella mano in una passeggiata d’amore.

Parco del Portello

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Parco del Portello

Al Parco del Portello, gli innamorati percorrono una sorta di spirale che li porta in cima a una collina. Dall’alto, le coppie si affacciano e guardano la città ai piedi del loro amore. Così anche Milano nord ovest ha il suo angolo romantico, proprio alle spalle di una zona dinamica, sempre in crescita.

Giardini della Guastalla

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Giardini della Guastalla

Alle spalle dell’Università Statale di Milano, i Giardini della Guastalla sono ricchi di angoli e panchine accoglienti, fra fiori e una fontana storica, pronti a dare uno spazio agli innamorati che cercano un angolo tranquillo della città. La Guastalla, così come la chiamano i milanesi, è uno spazio spesso calmo, dove andare a passeggiare oppure stendersi fra gli alberi e i fiori.

EVENTI A MILANO IN FEBBRAIO

Febbraio è sempre Moda Donna con un evento unico tutto da scoprire, in concomitanza con il sempre più interessante White, con il suo sguardo sulla creatività e artigianalità delle piccole e medie imprese.

E fra il derby il 5 febbraio, i grandi musical e le installazioni di design in luoghi insoliti, ti suggeriamo di celebrare il 14 febbraio riscoprendo i luoghi più romantici della città.

TIZIANO FRA LE GRANDI MOSTRE PIU’ ATTESE

Eroine e sante, cortigiane e poetesse, “belle veneziane” durante il Rinascimento, sono le protagoniste di una delle mostre più interessanti in arrivo a Milano, “Tiziano e l’immagine della donna”, che apre il 23 febbraio a Palazzo Reale. 100 opere esposte non solo di Tiziano ma anche dei principali artisti del Cinquecento: Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese, Tintoretto.

DA HENRI CARTIER BRESSON A CHAGALL

Il Mudec apre una primavera di grandi mostre partendo dagli scatti di Henri Cartier Bresson in “China 1948-49/1958”, per poi presentare da marzo colori e forme che Chagall assimilò da bambino nella sua giovinezza in una città ebraica dell’Europa orientale.

LA DIVINA COMMEDIA: MOSTRA E KOLOSSAL TEATRALE

Per il settimo centenario dalla morte di Dante abbiamo scelto due iniziative.

La Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco presenta per 3 mesi la più completa collezione al mondo di edizioni della Commedia pubblicate nel primo secolo della stampa

In programma anche un kolossal teatrale al TAM Teatro Arcimboldi Milano dal 4 al 6 febbraio: il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono tempo e scadenza, dove la tecnologia è elemento essenziale per ammirare la grandezza del Sommo Poeta.

IN ARRIVO 2 MUSICAL D’ECCEZIONE

Il TAM, dopo aver festeggiato a gennaio con tante novità il compleanno dei suoi 20 anni, offre 2 musical unici molto attesi.

Dal 4 al 6 febbraio un musical senza tempo che grazie alla tecnologia apre anche ai più giovani il più grande racconto dell’animo umano, la Divina Commedia: un viaggio tra la sofferenza spietata dell’inferno, l’interregno del Purgatorio e lo splendore del Paradiso.

Dal 9 al 20 febbraio è in scena Giacomo Casanova Opera Pop, con uno spettacolo inedito e maestoso fatto di scenografie immersive, scelte stilistiche innovative, una colonna sonora di 35 brani e un cast di 25 performer.

IL GRAND TOUR. SOGNO D’ITALIA IN MUSICA

Palazzo Marino incontra Gallerie D’Italia in occasione della mostra Grand Tour – sogno d’Italia da Venezia a Pompei.

Domenica 13 febbraio alle ore 11 in Sala Alessi si tiene il secondo dei concerti gratuiti.

La pianista Margherita Santi eseguirà brani di Debussy, Poulenc, Lili Boulanger e Ravel, immaginando un incontro tra compositori legati al Grand Prix di Roma.

  • Biglietti gratuiti disponibili dal giovedì precedente a ogni concerto presso le Gallerie d’Italia – Piazza Scala.

MUSICA A VILLA NECCHI

Sabato 5 febbraio alle17:30 torna nella meravigliosa location di Villa Necchi Campiglio la rassegna musicale della Società del Quartetto con l’appuntamento al pianoforte con Luca Buratto: un’esplosione di suoni dall’Ottocento romantico al nuovo millennio, dai paesaggi del Nord ai ritmi caldi della tradizione iberica.

Annuncio choc di Facebook: 50 mila spiati da società di sorveglianza

   ANNUNCIO CHOC DI FACEBOOK: 50 MILA SPIATI DA SOCIETÀ DI SORVEGLIANZA    

Lo rivela un rapporto di Meta Platforms sul controllato social network, le aziende menzionate nel rapporto smentiscono o non commentano

Un rapporto di Meta Platforms ha avvertito che 50 mila utenti della controllata Facebook sono stati spiati da alcune società di sorveglianza private, accusate di hacking e altri abusi.

L’annuncio rientra nel quadro del contrasto più ampio delle società tecnologiche americane e delle autorità Usa contro i fornitori di servizi di spionaggio digitale, in particolare la società di spyware israeliana Nso Group, inserita nella lista nera all’inizio di dicembre dopo settimane di rivelazioni su come la sua tecnologia veniva impiegata contro la società civile.

Il rapporto indica che “l’industria della sorveglianza su commissione si estende ben oltre una società”, ha spiegato a Reuters Nathaniel Gleicher, capo della politica di sicurezza di Meta, spiegando che tra le figure colpite ci sono celebrità, politici, giornalisti, avvocati, dirigenti e cittadini comuni.

Le campagne di spionaggio hanno coinvolto anche amici e familiari degli obiettivi. La società californiana ha sospeso circa 1.500 account, per lo più falsi, gestiti da sette organizzazioni su Facebook, Instagram e WhatsApp. Meta ha affermato che le entità hanno preso di mira persone in più di 100 paesi.

Meta non ha fornito una spiegazione dettagliata su come abbia identificato le società di sorveglianza responsabili degli attacchi, tra le quali figurano le israeliane Black Cube e Bluehawk, l’indiana BellTroX e l’europea Cytrox, tutte accusate da Meta di hacking.

Il rapporto punta inoltre il dito su Cognyte, scorporata di recente dal gigante americano della sicurezza Verint, e sull’isrealiana Cobwebs Technologies, che avrebbero utilizzato profili falsi per indurre le persone a rivelare dati privati. Le aziende menzionate nel rapporto non hanno commentato o hanno smentito le accuse.

Gleicher si è rifiutato di identificare uno qualsiasi degli obiettivi per nome, ma Citizen Lab, in un rapporto pubblicato contemporaneamente a quello di Meta, ha affermato che una delle vittime di Cytrox era l’esponente dell’opposizione egiziana Ayman Nour.

Nour ha accusato il governo egiziano di spionaggio e ha dichiarato a Reuters di aver a lungo sospettato di essere sotto sorveglianza da parte di funzionari locali.

David Agranovich, funzionario della sicurezza informatica di Meta, ha espresso l’auspicio che la pubblicazione del rapporto “avvii l’interruzione del mercato della sorveglianza su commissione”. Società come Black Cube e BellTroX sono però già tornate in piedi in passato dopo essere rimaste coinvolte in scandali legati allo spionaggio.

Gleicher ha affermato che gli obiettivi delle società di spionaggio riceveranno avvisi automatici ma ha affermato che Facebook si fermerà prima di identificare le aziende specifiche coinvolte o i loro clienti. Facebook ha tuttavia reso noto di aver identificato diversi clienti di Cobwebs, Cognyte, Cytrox e Black Cube, quest’ultima reclutata da numerosi studi legali.

Marta Pardavi, tra i numerosi attivisti ungheresi che affermano di essere stati presi di mira da Black Cube nel 2017 e nel 2018, ha accolto con soddisfazione il rapporto ma ha chiesto maggiori informazioni. “Nominano studi legali”, ha detto. “Ma gli studi legali hanno clienti. Chi sono i clienti di questi studi legali?”.

NOTIZIE DAL COMUNE DI MILANO

Buono taxi. Allargata la platea beneficiari e aumentato il rimborso Il Comune ha esteso la platea dei beneficiari che potranno richiedere un rimborso, fino al massimo di 20 euro, per le corse in taxi o con veicoli NCC. Iniziativa valida fino al 31 dicembre. 
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PNRR. Contenuti e opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e ResilienzaMobilità sostenibile, rigenerazione urbana, salute, cultura, istruzione e digitalizzazione della città. Le risorse e i piani di investimento del Governo per Milano e per la Lombardia. 
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Ebook. “Miracolo a Milano” in versione digitale sul portale delle Biblioteche Il libro, a cura di Gianni Biondillo, è disponibile per il download sul catalogo del Sistema Bibliotecario di Milano. Un omaggio al capolavoro di De Sica a 70 anni dalla prima proiezione. 
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CI AVVICINIAMO A NATALE, ECCO COSA OFFRE MILANO

Gli alberi di Natale saranno protagonisti in tante zone della città. Grazie al Natale degli alberi, da un’idea di Marco Balich, potrai trovare:

Altri alberi sono disseminati in città, come ad esempio in:

Anche quest’anno quello di Milano è il Natale degli Alberi, che con le loro luci e i loro effetti illumineranno le piazze e le strade della città fino al 6 gennaio.

Il Natale degli Alberi, da un’idea di Marco Balich.

“Referendum su San Siro, Sala parli in aula”. Il chitarrista di Springsteen: salviamolo

Il futuro dello stadio di San Siro sta infiammando la politica a Milano

Il promoter Trotta annuncia la mobilitazione di star, da Vasco a Jovanotti, contro l’abbattimento del tempo del calcio e della musica

Milano – Dopo Sant’Ambrogio e l’Immacolata, è arrivato il giorno di San Siro: 9 dicembre. E il comitato “Sì Meazza” contro l’abbattimento della Scala del calcio milanese e la costruzione di un nuovo stadio, che ha già conquistato 1000 adesioni formali più un consenso che si allarga sui social, rimarca le sue richieste: “Il presidente del Consiglio comunale e i gruppi consigliari sollecitino il sindaco a intervenire in aula. Chiediamo a Sala di partecipare a un’assemblea del nostro comitato e chiederemo anche un incontro con i rappresentanti delle società”.

Nello stesso tempo, si sta mettendo in moto la macchina per proporre un referendum e tra i difensori del Meazza si schiera pure Stevie Van Zandt, Little Steven, chitarrista di Bruce Springsteen. In un tweet ha scritto: “Abbiamo abbastanza grattacieli e centri commerciali nel mondo ma c’è un solo San Siro. San Siro per sempre“. Ieri, all’incontro promosso dall’Associazione Gruppo Verde San Siro all’Ostello Bello di via Medici al quale hanno partecipato anche consiglieri comunali tra cui Marco Bestetti (FI) e Alessandro Giungi (Pd), gli ingegneri Riccardo Aceti e Nicola Magistretti hanno riproposto la loro idea di rigenerazione alla quale si aggiunge qualcosa di più, vista la trasformazione che sta avvenendo di fianco a San Siro sull’area dell’ex Trotto (a cura del colosso statunitense Hines).

 “In quel luogo – spiega Aceti – spariranno le tribune: questo potrebbe consentire di completare anche il ‘quarto lato’ del Meazza, lavorando in sinergia” e di dare maggiore respiro alla “galleria panoramica unica al mondo” che nel piano proposto nascerebbe in sostituzione delle tribune del terzo anello. «Una galleria polifunzionale su tre livelli, da 33mila metri quadri di superficie, con spazi commerciali, punti di ristoro e molto altro. Questo è un progetto duttile, che si può adeguare a seconda della migliore capienza (60mila spettatori?) e maggiore redditività per le squadre  (sempre prediligendo l’interesse pubblico)”, sottolinea Aceti.

Che cos’è un telefono VoIP?

Si usa sempre di più, tanti lo preferiscono, ecco di che cosa si tratta…

Un telefono VoIP è un dispositivo o un programma che utilizza la tecnologia basata sul protocollo di voce via internet (Voice over Internet Protocol). La tecnologia VoIP permette agli utenti di effettuare chiamate vocali mediante la banda larga di internet e non attraverso la connessione analogica tradizionale.

Un telefono VoIP può avere lo stesso aspetto di un tradizionale telefono fisso. La differenza sta nel suo funzionamento. Con la tecnologia VoIP, infatti, la trasmissione delle chiamate vocali non avviene attraverso una coppia di cavi di rame fisici ma attraverso internet, sottoforma di pacchetti di dati. Un telefono VoIP può inoltre essere un’applicazione software (il cosiddetto softphone) e non richiedere hardware fisico.

La tecnologia VoIP è incredibilmente versatile per le piccole imprese e i suoi utenti. Questo tipo di linee telefoniche possono essere usate da qualunque luogo e le chiamate possono essere trasferite dai terminali dell’ufficio ai dispositivi mobili senza interruzioni. Una conversazione può evolversi da SMS a chiamata vocale a videoconferenza sulla stessa applicazione.

Se la versatilità, la sicurezza e i prezzi contenuti guidano le decisioni della tua azienda in fatto di tecnologia, allora i telefoni VoIP sono la soluzione che stavi cercando per le tue comunicazioni.

Come funziona il servizio telefonico VoIP?

Per poter usare la tecnologia VoIP per la tua azienda, devi prima sottoscrivere un servizio telefonico VoIP. Il servizio telefonico VoIP gestisce i server che ospitano le chiamate e utilizza la tecnologia del protocollo SIP (Session Initiation Protocol, protocollo di inizializzazione sessione) per connettere le chiamate ad altre reti telefoniche. In questo modo le chiamate VoIP possono essere effettuate tra utenti su qualunque rete telefonica utilizzando VoIP, la rete fissa tradizionale o un servizio di telefonia cellulare.

Gli operatori di servizi telefonici VoIP funzionano in maniera del tutto simile agli operatori delle tradizionali reti fisse: connettono l’utente alle grandi reti di comunicazione che vengono utilizzate per tutte le chiamate che facciamo. La differenza è che questi operatori utilizzano le più moderne tecnologie per garantire la migliore esperienza per l’utente al prezzo più basso.

I servizi VoIP forniscono la tecnologia necessaria per effettuare le chiamate telefoniche VoIP e gli strumenti per rendere tale innovazione accessibile a tutti. La connessione internet a banda larga connette le chiamate ai server dell’operatore VoIP, dove vengono poi instradate verso le reti telefoniche necessarie per completare la chiamata. Tutto questo avviene “dietro le quinte” in maniera automatica e senza interruzioni.