Case in affitto a 1 euro in Sardegna: avvio del progetto “Work from Ollolai”

Giorgia Bonamoneta

3 Settembre 2023 – 09:56

Continua in Italia il progetto “Case a 1 euro”. Lo scopo dei Comuni che vi aderiscono, molto spesso borghi dimenticati, è quello di ripopolare e tornare a dar vita agli spazi dimenticati. Non è da meno il borgo di Ollolai, che punta a chi lavora in smart working, giovani e non solo.

L’iniziativa delle“ Case a 1” euro viene infatti accompagnata dal progetto Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai, con l’invito: “Sei interessato a lavorare a distanza dalla bellissima Sardegna, in Italia, al costo di 1 solo euro? Il borgo cerca persone, professionisti, vita”. L’obiettivo dichiarato è quello di combattere lo spopolamento e sviluppare una “rete di residenze” internazionali per professionisti che vivranno a lavoreranno a distanza.

Il progetto “Case a 1 euro” ha da anni riacceso l’attenzione internazionale verso i piccoli borghi che rischiano di scomparire per sempre. Al momento Ollolai ha già ricevuto oltre mille richieste da tutto il mondo. Un vero e proprio successo.

Come funziona il nuovo progetto di Ollolai e come accedere all’affitto delle “Case a 1 euro”?

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Continua in Italia il progetto “Case a 1 euro”. Lo scopo dei Comuni che vi aderiscono, molto spesso borghi dimenticati, è quello di ripopolare e tornare a dar vita agli spazi dimenticati. Non è da meno il borgo di Ollolai, che punta a chi lavora in smart working, giovani e non solo.

L’iniziativa delle“ Case a 1” euro viene infatti accompagnata dal progetto Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai, con l’invito: “Sei interessato a lavorare a distanza dalla bellissima Sardegna, in Italia, al costo di 1 solo euro? Il borgo cerca persone, professionisti, vita”. L’obiettivo dichiarato è quello di combattere lo spopolamento e sviluppare una “rete di residenze” internazionali per professionisti che vivranno a lavoreranno a distanza.

Il progetto “Case a 1 euro” ha da anni riacceso l’attenzione internazionale verso i piccoli borghi che rischiano di scomparire per sempre. Al momento Ollolai ha già ricevuto oltre mille richieste da tutto il mondo. Un vero e proprio successo.

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Nel borgo di Ollolai prende avvio l’iniziativa “Work from Ollolai/Traballa dae Ollolai”. Per i/le professioniste che lavorano a distanza, case in affitto a 1 euro. Requisiti? Condividere competenze.

L’atteggiamento dei media rispetto all’universo della cartomanzia

Una testata giornalistica e i media in generale hanno come finalità ultima quella di essere considerati la fonte esclusiva di informazione. Per raggiungere questo fine si avvalgono spesso di notizie scandalistiche  più o meno verificate, o addirittura, di notizie tendenti a creare un allarme nei lettori che li seguono.  Da questa singolare angolazione non manca di essere valutato anche l’operare di quei cartomanti che si dimostrano protagonisti di episodi eticamente discutibili a seguito dei quali a essere investita di giudizi feroci risulta sempre l’intera categoria.

Sia pure essendo legittimo avanzare una forte perplessità a proposito di presunte capacità di divinazione promosse dagli operatori esoterici, appare singolare che la figura del cartomante sia costantemente associata al verificarsi d intollerabili misfatti. Nelle rare occasioni in cui i media mettono in luce vicende che riguardano la condotta deprecabile di un professionista di questo settore, assistiamo al riproporsi delle solite dinamiche per le quali i consulti di cartomanzia si concludono con presumibili raggiri dietro pagamento di ingenti somme di denaro. 

A prescindere dal principio altrettanto incontestabile per cui in ogni attività è possibile individuare persone che agiscono violando i valori di elementare convivenza civile, resta il fatto che la visibilità mediatica offerta all’universo esoterico coincide sempre con la denuncia di comportamenti illeciti. Il che non vuol dire ovviamente che sarebbe opportuno difendere la credibilità dei cartomanti, ma destinare quantomeno una sacrosanta indifferenza agli attori di questo antico e fascinoso mestiere aiuterebbe anche i loro contestatori a coprirli di un eventuale obli. E’ corretto concludere che la diatriba tra le parti non condurrà ad alcun chiarimento nè tantomeno all’opportunità di cogliere un sia pur flebile punto di incontro tra tesi radicalmente opposte. 

Chi fa ricorso alla lettura dei tarocchi ?

A chi rifiuta di attribuire anche una lieve affidabilità ai responsi derivanti dall’interpretazione dei tarocchi,  si contrappone l’entusiasmo incontenibile di coloro che al contrario reputano verità assolute le intuizioni proposte dai cartomanti. Chiamati soprattutto a risolvere dissidi tra partner, gli operatori esoterici si preoccupano, prendendo spunto dalle informazioni lette nella simbologia delle carte, di evitare che una relazione amorosa incontri un esito irreversibilmente fallimentare. Il dispiacere di coloro che intendono superare situazioni sentimentali angoscianti attraverso la consulenza di un cartomante risulta devastante per il fatto che, spezzandosi un legame fondato su anni di intensa condivisione, ci si ritrova per la prima volta soli ad affrontare gli ostacoli della propria esistenza. In questo contesto i consulti di cartomanzia vengono visti come l’unico strumento capace di allontanare gli effetti negativi che promanano da quelle forze, ignote alla ragione, che guidano silenziosamente le scelte di ogni essere umano. L’intervento dell’operatore esoterico, dunque, si limita a carpire attraverso l’interpretazione dei tarocchi suggerimenti che lo porteranno ad un certo punto a indicare al suo cliente le azioni da intraprendere per tentare di sollecitare un riavvicinamento con il partner. Un compito impegnativo se si pensa che segnalare consigli ai clienti al fine di cambiare il loro destino vuol significare prendersi la piena responsabilità di incappare eventualmente in errori che potrebbero essere per gli altri fatali. Ma soprattutto la missione assegnata ai cartomanti dovrà prevedere, nel caso in cui essi riconoscano l’inefficacia delle loro pratiche esoteriche, la decisione di comunicare al cliente i loro limiti. Se ciò non accadesse, rafforzerebbero l’idea dei loro detrattori per cui gli operatori esoterici agiscono allo scopo di illudere le persone in cambio di cospicui pagamenti.

La cartomanzia contemporanea governata da imprese che forniscono una lettura telefonica dei tarocchi

Mai capita di leggere articoli riguardanti accadimenti controversi legati all’attività di aziende che offrono ai loro clienti un’interpretazione dei tarocchi al telefono. Come ci confermano i titolari di Cartomanti della Soluzione  il loro lavoro è rigorosamente normato e pertanto esiste nei loro confronti un severo controllo che non consente ad alcun imprenditore del settore di scadere in comportamenti che violino la legge. Dotati di un call center formato da operatori esoterici rigidamente selezionati, tali società promuovono una lettura telefonica delle carte a qualsiasi ora del giorno. Controllati costantemente durante il loro turno, tali professionisti propongono consulti di cartomanzia ai loro clienti che, afflitti da inquietudini connesse alla loro vita privata, hanno l’appetibile opportunità di chiamarli proprio nell’esatto istante in cui un evento spiacevole si verifica. 

I CONCORSO DI POESIA IN VALLE INTELVI

Recentemente si è concluso con un vero successo il primo concorso di Poesia nella stupenda Valle Intelvi (a 70 km da Milano). Simona Castelli, presidente di Appacuvi, l’associazione culturale che si occupa da cinquant’anni della tutela della cultura della Valle, ha concretizzato la proposta della poetessa Rosa Maria Corti e, grazie anche all’aiuto economico del Comune di Centro Valle, ha realizzato il Concorso “VALLE INTELVI POETICA”.

La partecipazione al concorso è stata massiccia, i concorrenti di età diverse (adulti, giovani, giovanissimi) appartenevano a tutte le regioni Italiane e anche alla vicina Svizzera, i giurati si sono trovati a dover giudicare oltre 100 scritti poetici con a tema “Percorsi di guerra per un cammino di pace”.

Notoriamente la Valle Intelvi è attraversata dalla Linea Cadorna, infatti nei suoi meravigliosi boschi sono ancora visibili le trincee della prima guerra mondiale, il tema del concorso era dunque quasi obbligato.

Questi i tre primi classificati

Tiziana Monari si è aggiudicata il primo premio con “Vento d’Ottobre”

Il vento d’ottobre
E lo sento il silenzio di questa natura maestosa e serena
il sole che illumina le geometrie essenziali dei monti
l’autunno che dona meravigliosa armonia alla vita
una tavolozza di colori nell’azzurro intenso del cielo
procedo piano tra camminamenti e trincee
incontrando fortificazioni, luoghi di antiche battaglie
di ardite ed eroiche resistenze
percorro i sentieri di frontiera
tocco i cippi superando il Pian del noce
pensando all’eco fredda della guerra
ai carri di fuoco, alle forche
ai maggiori con le divise sgargianti
ai soldati con in tasca un fazzoletto d’argento
ricordo di un amore passato
al sonno ed al sangue versato
alle notti che erano alba
alla guerra che uccide ciò che sopravvive alla pace.
Tocco la luce che scherza sull’erba
la fresca rugiada
e conto le croci, le vite spezzate
pensando alle stelle del cielo
ai giorni della morte che diventavano mesi, poi anni
agli storni che volavano in flotte
all’effluvio dolciastro della carne bruciata
stringo tra le mani solo il vento d’ottobre
e penso che ogni volta
la pace resta alla soglia come un cane randagio
la pelle dolce d’incanto
e respira a fatica
in dormiveglia su un fianco

Premiati con libri e targhe tutti i primi classificati nelle diverse fasce d’età.

Le poesie più significative hanno trovato posto su  Totem realizzati da Luca Galli posti in Centro Valle nei luoghi più significativi.

Visto il grande successo dell’iniziativa, si attende con ansia il Concorso n.2.

Manuela Valletti

MILANO OGGI, conosciamola meglio

Milano, capitale mondiale della moda e del design, è una metropoli del Nord Italia ed è capoluogo della Lombardia. Sede della Borsa Italiana, è un polo finanziario famoso anche per i ristoranti e i negozi esclusivi. Il Duomo in stile gotico e il convento di Santa Maria delle Grazie, che ospita l’affresco “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci, testimoniano l’eredità artistica e culturale della città. ― Google

Meteo: 29°C, vento O a 6 km/h, umidità 55% weather.com

Area: 181,8 km²

Popolazione: 1,352 milioni (2017) ISTAT

Ora locale: martedì 17:59

Quartieri: CentraleSan SiroCityLifeBreraLambrateALTRO

Comune di Milano: Home

comune.milano.ithttps://www.comune.milano.it

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Altitudine: 120 m

Esportazioni principali: ModaIndustria automobilistica

Sapessi come è strano sentirsi innamorati a Milano..

Memo emigi, sparito dalla TV dopo il noto gesto, vogliamo che torni

Il titolo di questa canzone mi è caro perchè io a Milano mi sono innamorata. Tra un autobus e l’altro, alla fermata di piazza Duomo ho conosciuto mio marito ed è stato amore a prima vista. Mi è caro anche l’autore di questa bella canzone che mi porta alla mente una notte fredda e nevosa, due carissimi amici e l’idea di andarci a prendere una bevanda calda a “El Brellin” un locale milanese sui Navigli, dove il pianista di turno, su nostra richiesta, si mise a suonare proprio questo pezzo.

la canzone

Memo Remigi, una persona gentile, molto misurata ha subito a mio parere (ma ribadisco il parere è mio personale) una ingiustizia grande come una casa: qualche tempo fa è stato licenziato dalla Rai per aver toccato il fondoschiena della collega Jessica Morlacchi durante una puntata di Oggi è un altro giorno, il programma di Rai1 condotto da Serena Bortone. Il cantante si è poi scusato con il pubblico, con la collega e anche con la conduttrice per il gesto. Diversi i pareri sull’accaduto l’accaduto,noi ci schieriamo con lui senza se e senza ma.

Ma possibile che in una società dove tutti i giorni ci parlano di prodotti per l’igiene intima con dovizia di particolari, ci mostrano pannolini insanguinati, donne nude e rapporti sessuali nature, ci si debba scandalizzare per un gesto amichevole come uno schiaffo sul sedere?

Caro Memo per tutti questi motivi, torna, facci riascoltare le tue belle canzoni… ti ha licenziato la RAI? Vedrai che ti offriranno qualche altro ingaggio, devi solo far sapere che sei disponibile.

A presto.

Manuela Valletti

Come si fa a vivere in questa Milano?

Milano è la città dove sono nata, dove sono vissuta fino ai miei 75 anni, Milano mi ha regalato tante soddisfazioni, tanti ricordi bellissimi e anche tanto tristi, ma sempre ricordi della mia vita. Potrei descrivere il “mio centro” con estrema precisione, i negozi uno per uno, la Galleria passo per passo e anche il quartiere dove sono nata, dove ha vissuto la mia nonna materna, il quartiere dove sono andata a vivere nel 1959 con la mia famiglia e anche la mia Alfa Romeo, tutti luoghi che in parte si sono dissolti nel nulla. Quanto dolore per per aver perso tutta la mia famiglia d’origine e anche tutti i miei riferimenti, troppo dolore per continuare a viverci.

Ora Milano non è più lei, la bella città che ha visto la mia giovinezza, quella dei miei figli , ora c’è violenza, c’è disordine, ci sono quartieri interamente nelle mani degli immigrati, le stesse persone che noi dovremmo “accogliere” e che invece delinquono a discapito di una vita civile e serena che gli italiani meriterebbero e che invece nessuno garantisce loro. Altro che combattere il cambiamento climatico, qui dobbiamo combattere la delinquenza e il degrado dilagante.

Riporto qui sotto un articolo pubblicato oggi da IL GIORNO, l’ho ripreso ad esempio della realtà milanese perchè, io che non vivo più a Milano, ma in montagna, tutte le volte che sento gli accadimenti della mia città sto veramente malissimo.

“Milano, 27 luglio 2023 – Uno scontro violentissimo in strada. Una maxi rissa a mani nude e con l’utilizzo di machete: due feriti a terra, di cui ricoverato all’Humanitas con il rischio di subire danni permanenti a un occhio, e spari prima della fuga di una delle due fazioni. A tre mesi e mezzo da quella notte di violenza andata in scena tra il 6 e il 7 aprile scorsi in via Costantino Baroni a Milano, arteria stradale centrale del quartiere Gratosoglio, al confine con il Comune di Rozzano (MI), gli agenti della Questura, coordinati dai pm del settimo dipartimento della Procura, hanno chiuso il cerchio: all’alba, è scattata una mega operazione di polizia tra Milano e le province di Alessandria e Caserta per eseguire 14 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale.

I provvedimenti, tra carcere e domiciliari, riguardano italiani, albanesi e nordafricani, “gravemente indiziati – si legge in una nota di via Fatebenefratelli – di rissa, lesioni gravi e aggravate, porto abusivo di arma da sparo ed esplosioni pericolose in luogo pubblico”. Nel blitz sono ancora impegnati i poliziotti delle Squadre mobili di Milano, Alessandria e Caserta e dei commissariati Porta Ticinese e Scalo Romana, nonché di numerose pattuglie di Reparto prevenzione crimine e Reparto mobile, con un elicottero a sorvegliare tutto dall’alto. “

BERLUSCONI, SEMPLICEMENTE UN MITO

Silvio Berlusconi

Ci ha lasciato ieri Silvio Berlusconi e noi vorremmo invece non averlo mai perduto.

Come faremo senza di lui? Senza le sue uscite e le sue battute, ma soprattutto come faremo senza l’unico uomo politico degno di tale nome?

Non voglio coinvolgere Forza Italia, partito che ho votato nel lontano 1994 e forse alle elezioni successive, io parlo proprio di lui, di Silvio Berlusconi. Probabilmente senza fardelli politici avrebbe portato l’Italia al top nel mondo, invece anche lui ha dovuto mediare, accettare compromessi, subire ricatti e quindi ciò che è riuscito a fare nella situazione in cui si è trovato, è moltissimo:bipolarismo, aumento delle pensioni, tasse sull’eredità, via IMU dalla prima casa ecc.

Certo avrebbe fatto ancora molto per l’aumento delle pensioni e dei salari… auguriamoci che i suoi alleati ne onorino la memoria portando avanti il programma che aveva confezionato.

Grazie SILVIO e buon viaggio, butta l’occhio ogni tanto sulla tua bella Italia, ne abbiamo un gran bisogno.

Manuela Valletti

Milano week end

Milano Digital Week. Aperta la call per proporre eventi

Fino al 30 giugno è possibile proporre il proprio evento per la Milano Digital Week che si terrà dal 5 al 9 ottobre.

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Trasporti. Servizi e orari nel ponte del 25 Aprile

Servizi e orari di autobus, filobus, tram e metropolitane nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 aprile.

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Fine settimana. Quattro giorni tra design, cinema e natura

Da sabato 22 a martedì 25, immersi nel design del Salone del Mobile, al cinema a colazione e per i più piccoli i laboratori nella Giornata della Terra. 

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