Idee originali per un anniversario speciale

L’anniversario di matrimonio o anche quello di fidanzamento è un evento molto importante, che per questo deve essere festeggiato in modo speciale. Soprattutto quando gli anni in cui si è stati insieme sono tanti spesso le idee originali vengono però un po’ a mancare. La voglia di stupire il proprio partner spesso porta a cercare idee sempre nuove capaci di sorprendere e divertire. Vediamo dunque in questo articolo alcune proposte per una sorpresa originale a cui forse non avevate pensato.

Prenotare una suite a tema per un regalo alternativo

Prenotare una suite a tema per passare dei piacevoli momenti di coppia può essere un’idea originale per spezzare un po’ la monotonia. Esistono infatti dei motel moderni e di lusso, in cui è possibile passare dei giorni in completa privacy e relax. Le scelte non mancano ma se decidiamo di effettuare una prenotazione è il dettaglio che deve fare la differenza. Sarà bene orientarci in strutture che possano offrire solo il meglio, con camere e suite arredate secondo un tema preciso e che prestino attenzione a tutti i dettagli, per rendere il nostro soggiorno unico e speciale. Ovviamente questi motel a tema non hanno niente a che vedere con quelli di un classico motel, anzi. Il moom motel suite a tema a Milano ad esempio, offre grandi spazi a disposizione, giochi d’amore, vasche idromassaggio, totale privacy e un eccellente servizio in camera attivo tutti i giorni dalle 7:00 alle 24:00. È possibile scegliere tra varie suite a tema, come Paradise, Burlesque, Marylin, Secret, Blue e Lussuria, ognuna delle camere ha un tema e un arredo assolutamente unici. Il personale inoltre sarà in grado di soddisfare ogni richiesta di allestimento con candele profumate, petali di rosa, bottiglie di champagne e tanto altro ancora.

La magia di viaggio in mongolfiera

Prova a sorprendere il tuo partner con qualcosa di davvero divertente che puoi ricordare per tutta la vita, ovvero un viaggio in mongolfiera, un’avventura straordinaria da vivere almeno una volta nella vita. Questo sarà di certo un regalo speciale, un tranquillo ed alternativo modo di scoprire le bellezze di una località, si potrà inoltre approfittare dell’occasione per visitare un posto nuovo. Sollevarsi delicatamente dal suolo e guardare il mondo da una prospettiva diversa e del tutto unica sarà un’esperienza da ricordare, bisognerà però trovare un’agenzia valida a cui affidarsi, che renda il tutto davvero indimenticabile e perfetto. In Italia ne esistono alcune che organizzano tour in diverse località del Paese, sia che si tratti del Nord, del Centro o del Sud della Penisola. Solitamente, a meno che non siate un gruppo già numeroso, il viaggio viene condiviso con altri passeggeri e comincia la mattina presto o al tramonto.

Un’esperienza a tutta azione in un parco avventura

Percorsi di abilità sospesi per aria, per terra o in acqua, questo è un modo tutto nuovo di trascorrere una giornata all’aria aperta, abbinando divertimento e esercizio fisico alla natura e all’esperienza di stare in un bosco, in tutta sicurezza grazie alla costante presenza di istruttori qualificati. Scegliere un parco avventura è un’idea perfetta per le persone più attive ed avventurose che amano la natura e le soluzioni eco-sostenibili.

Scegliere l’osteopata a Milano: alcuni consigli per prenotare la visita

Scegliere l’osteopata a Milano può essere complicato perché sono molti i professionisti che effettuano questo genere di trattamento. Ecco perché per trovare l’osteopata più in linea con le tue esigenze è bene sapere come funziona la visita e quali sono le diverse ragioni per cui rivolgersi all’osteopata.

Prima di tutto, è bene sapere che il trattamento osteopatico è di tipo olistico e mira a portare dei benefici in tutto il corpo ma è anche utile per alleviare lo stress psicologico. Non ci sono controindicazioni e non prevede effetti collaterali proprio perché non vengono utilizzati farmaci di nessun tipo. I trattamenti osteopatici si possono mettere in pratica anche su pazienti fragili perché sono delicati, vengono infatti consigliati anche alle donne in gravidanza che accusano sintomi come mal di schiena o dolori articolari. 

Se ci si vuole rivolgere ad un’osteopata a Milano si può contattare Chiara Fenaroli D. O. BsC che riceve al Centro Medico Euriclea. Presso lo studio di osteopatia di Milano, infatti, l’osteopata effettua trattamenti osteopatici specifici per donne in gravidanza e bambini interessati dalle più svariate problematiche.

Dunque, se stai cercando un osteopata a Milano per te, per il tuo bambino o la tua bambina, o per un’amica in gravidanza, questo è lo studio giusto in cui prenotare un appuntamento.

Quando prenotare una visita con l’osteopata a Milano

Ci si può recare da un osteopata a Milano anche per dolori articolari, mal di schiena, lesioni dovute ad uno sforzo eccessivo e molto altro. Non servirà portare niente con sé ma bisognerà dare tutti i dettagli della propria storia clinica e spiegare quali sono i sintomi, se sono periodici o costanti. L’osteopata valuterà i movimenti generali del corpo, ad esempio come il paziente si siede, come cammina e qual è la sua postura in piedi.

Viene impostato un esame valutativo obiettivo atto ad individuare le zone e le strutture potenzialmente responsabili del sintomo del paziente. Sulla base della traccia disfunzionale individuata dall’operatore si imposterà un trattamento specifico per ogni singolo paziente

Potrebbero volerci diverse sedute per vedere dei risultati: a volte viene fatto un percorso di settimane o mesi in base alle problematiche del paziente. L’obiettivo è quello di riuscire a dare al paziente sollievo e meno dolore nelle zone coinvolte. Se le tecniche osteopatiche non sono abbastanza, l’esperto consiglierà la figura professionale di riferimento da contattare per fare più accertamenti. Dal mal di testa al dolore alla schiena, al ginocchio o a disturbi digestivi, l’osteopata è in grado di dare sollievo e alleviare poco a poco i sintomi. L’obiettivo è quello di arrivare alla natura dei sintomi, in modo da poterli eliminare in modo efficace. 

Perché contattare un osteopata a Milano

Contattare un osteopata a Milano è vantaggioso per diversi motivi. In primis, grazie a questi trattamenti si può avere una migliore postura e capire come mantenerla nel tempo, inoltre si può avere una riduzione del dolore e una maggiore mobilità. Il compito dell’osteopata è quello di alleviare la tensione muscolare, in questo modo migliora anche la flessibilità e il movimento. Viene consigliata infatti per chi ha avuto traumi o infortuni, ma può essere utile anche nelle persone molto stressate e ansiose che vogliono diminuire la tensione in tutto il corpo. Le terapie osteopatiche infatti migliorano il benessere psicofisico e portano benefici sia al corpo che alla mente, soprattutto se si sta passando un periodo molto difficile. 

Viene eliminato il disagio e il dolore legato ad un disturbo ripetitivo che non vuole andarsene, ma a volte ci potrebbe volere un po’ di tempo. Grazie a questi trattamenti possiamo ottenere un miglioramento delle funzioni corporee, un riposo notturno migliore e più profondo, un aumento dell’energia durante la giornata, meno stress e tensione muscolare, ma anche un umore più positivo e uno stato di benessere generale. L’osteopata è in grado di capire la natura interconnessa del corpo umano e utilizza solo tecniche delicate e non invasive per alleviare il dolore. Oltre ad alleviare i sintomi, fa in modo che questi non si ripetano più nel tempo, mettendo in atto il giusto trattamento. Chi si rivolge all’osteopata infatti ha spesso un dolore ricorrente che non riesce ad eliminare innessun modo: i risultati del trattamento possono variare da persona a persona, ma spesso viene sperimentato un miglioramento del benessere generale.

Incontro con l’autore: Aldo Franchi presenta il suo libro

Nella Sala del Camino di Villa Turconi un nutrito numero di persone, ha assistito alla presentazione del romanzo di Aldo Franchi “Un ombra nel destino”.

La copertina del libro

La bella iniziativa è stata dedicata dall’autore all’Associazione Volontari dell’Ambulanza di Lanzo che erano presenti con il Presidente Donato Tilli e altri rappresentanti. Presente anche una nutrita schiera di amministratori comunali con il Sindaco Marcello Grandi.

La trama del romanzo.

un intreccio di situazioni che si dipanano in un periodo temporale tra il 1967 e il 1970 e prendono il via da un amore appassionato nato a Como tra il protagonista e una ragazza palestinese . Un amore che porterà i due giovani in Palestina nel terribile periodo dell’attentato alla Spianata delle moschee. Un susseguirsi di colpi di scena trascinerà i due giovani verso un epilogo amaro e certamente non voluto.

Nota dell’autore

“I miei poliedrici interessi mi hanno portato ad essere chef di fama e dirigente sportivo a livello nazionale, ma la passione che mi accompagna fin da ragazzo è la politica.

Il romanzo nasce da questa passione. Vuole essere una testimonianza che sottolinea colpe e forse anche responsabilità di personaggi storici in un mosaico in continua trasformazione. È dedicato a quella generazione che ha cercato di cambiare il mondo a proprio rischio fino alle estreme conseguenza. “

La cessione del quinto spiegata in modo semplice

La cessione del quinto è una formula di prestito molto comoda che prevede l’addebito della rata del prestito direttamente in busta paga. La particolarità risiede nel fatto per cui l’importo mensile da restituire non sarà mai superiore ad un quinto dello stipendio per consentire al richiedente di potersi fare carico del prestito senza trovarsi in difficoltà. 

Questa forma di prestito è rivolta in particolar modo a dipendenti pubblici e privati o a pensionati proprio perché prevede come requisito essenziale la presentazione di una busta paga o di un libretto della pensione. In alcuni casi, a seconda della cifra richiesta e della situazione finanziaria del richiedente, il prestito tramite cessione del quinto viene erogato anche a precari e dipendenti a tempo determinato ma solo se la durata del contratto è superiore al piano di ammortamento. 

Come valutare la cessione del quinto più conveniente?

Per scegliere a chi affidarti per farne richiesta basta guardarsi intorno. Difatti tra le tante proposte disponibili è importante sapere che puoi ottenere una cessione del quinto con un TAEG più basso, il tasso annuo effettivo globale che indica il costo complessivo di questo tipo di transazione. Il TAEG per la cessione del quinto comprende i costi di istruttoria e di incasso della rataoltre al tasso applicato dalla finanziaria e il costo della polizza obbligatoria. 

Perché bisogna stipulare un’assicurazione? Cosa copre?

La polizza obbligatoria direttamente correlata alla cessione del quinto serve a coprire i casi di perdita del lavoro o di decesso. In questo modo la finanziaria si tutela dinanzi a due eventi di per sé imprevedibili per i quali anche lo stesso debitore è coperto nel caso in cui, per cause di forza maggiore, non fosse in condizione di rimborsare temporaneamente il prestito. Le finanziarie sono convenzionate con i principali istituti assicurativi ma in ogni caso è sempre possibile proporne una che riteniamo più conveniente. 

Come si richiede?

La procedura di richiesta è molto semplice perché, dopo aver depositato i documenti necessari, provvederà a tutto la finanziaria a cui ci siamo rivolti. Questa si impegnerà anche a comunicare l’avvenuta accettazione al datore di lavoro che rilascerà un informale benestare. A seguire lo stesso si impegnerà a trattenere un quinto dalla busta paga del dipendente che verrà destinato al rimborso della rata. 

Quali sono i vantaggi?

La convenienza di questo prestito risiede proprio nella comodità con cui si attiva ma anche dalla facilità con la quale vengono rimborsate le rate. Anziché preoccuparsi della scadenza il richiedente riceverà il suo stipendio decurtato dell’importo dovuto senza correre alcun rischio derivante da sviste o dimenticanze. Inoltre le procedure semplificate permettono di ricevere la somma richiesta in modo rapido senza il bisogno di dover giustificare la liquidità richiesta. 

Difatti la cessione del quinto è un tipo di prestito personale non finalizzato per il quale è possibile anche richiedere una liquidità aggiuntiva a tassi di interesse sempre convenienti. In questo caso il prestito precedente verrà sommato a quello successivo tramite un procedimento di delega e l’istituto finanziante potrà trattenere un massimo di due quinti dello stipendio.

Fiori per la Laurea: Scopriamo insieme alcune idee

La laurea è un momento fondamentale nella vita di un individuo. Rappresenta un traguardo importante, una meta raggiunta con sforzo e dedizione all’interno di un percorso intricato con molte difficoltà ma anche molte soddisfazioni. L’ultima e nonché la più importante è proprio l’esposizione della propria tesi di laurea, preparata autonomamente e con passione sulla base delle conoscenze e degli interessi acquisiti durante un percorso di studi lungo tutto una vita.

E, come tappa conclusiva di un percorso così importante, esige la necessità di essere celebrata. Ma non sta al neo-dottore pensare a tutto, perché tra l’eccitazione e l’ansia di quel giorno non spetta di certo a lui pensare a quali fiori sono più adatti alla festa di Laurea. Ecco, quindi, alcuni suggerimenti su quali fiori optare per rendere un simbolico omaggio al neo-laureato.

Significato simbolico dei fiori

Un’idea classica ma che non passa mai di moda e scegliere i fiori più adatti sulla base del significato simbolico che viene comunemente attribuito al fiore. Ad esempio, i fiori che hanno i significati più azzeccati potrebbero essere:

  • l’alloro: elemento chiave fondamentale in qualsiasi bouquet di laurea, è il simbolo più alto di sapienza, trionfo e gloria. Anche un piccolo ramo dovrebbe sempre esserci;
  • la gerbera: la gerbera ha diversi significati in base alla scelta del colore. Quella rossa indica la vittoria, la gialla è simbolo di gloria mentre la arancione di allegria;
  • la magnolia: altro fiore molto adatto per via del suo significato accostato alla perseveranza, immancabile nel percorso di laurea;
  • l’azalea: classico augurio di gioia e fortuna per il futuro, può essere un fiore incoraggiante e di buon auspicio per il futuro lavorativo del neo-laureato;
  • la rosa bianca: scelta più adatta a un rapporto stretto, magari di un genitore o di un caro amico, la rosa bianca simboleggia da sempre il raggiungimento degli obbiettivi personali.

Colore specifico per ogni Laurea

Per non sbagliare e non scegliere fiori di cui magari il neo-dottore non conosce il significato possiamo basare la nostra scelta sul colore abbinato al corso di Laurea specifico. Sicuramente c’è da sottolineare che il colore per eccellenza del conseguimento della Laurea è il rosso.

Questo colore ha infatti una importante valenza storica risalente all’epoca romana: in passato i romani usavano indossare sopra la tunica un mantello di origine etrusca, la toga, tuttavia i magistrati, i letterati e i poeti portavano sulla toga un bordino rosso, ad espressione della propria rilevanza. Perciò come scelta il rosso è sempre perfetto. Negli ultimi anni però è molto in voga la scelta dei colori del bouquet abbinato al corso di Laurea specifico. Vediamone insieme alcuni:

  • Laurea in Medicina e chirurgia: rosso e verde;
  • Laurea in Economia: giallo e rosso;
  • Laurea in Psicologia: rosa o viola;
  • Laurea in Architettura: bianco e giallo;
  • Laurea in Lettere e Filosofia: bianco e rosso;
  • Laurea in Scienze/Chimica/Biologia: verde e bianco;
  • Laurea in Matematica: verde, anche senza fiori;
  • Laurea in Agraria: giallo e verde;
  • Laurea in Veterinaria: rosso;
  • Laurea in Ingegneria: blu e bianco;
  • Laurea in Scienze della Comunicazione: vario.

Scegliere i fiori in base ai gusti del neo-laureato


Esistono fiori classici per l’evento, ma nessun fiore è più azzeccato del fiore preferito del neo-laureato. Quindi, se conosciamo bene la persona e sappiamo quali sono i suoi gusti in merito, la dimostrazione d’affetto e congratulazioni più bella può essere proprio la scelta del suo fiore preferito.

In questo modo avremo la certezza assoluta di creare il bouquet più personale e indirizzato alle persone in questione, che non potrà che sentirsi molto benvoluta e vicina a voi. Quindi, che sia un tulipano, un girasole o una margherita poco importa se è proprio ciò che il destinatario vorrebbe ricevere.

Bonsai al posto dei fiori


Quando si pensa ai fiori per la laurea la scelta tende a ricadere sui classici bouquet e corone di alloro con fiori, ma perché non regalare un meraviglioso bonsai? Certo, è sicuramente più complicato da regalare. Ma donare un bellissimo alberello in miniatura al nostro dottore è anche una scelta molto originale e studiata. Naturalmente piante da esterno, i bonsai sono particolari, scenografici e assolutamente adatti a qualsiasi persona, anche inesperta nel giardinaggio.

Non c’è infatti bisogno di avere il pollice verde per prendersi cura di un piccolo bonsai, basta un’innaffiata ogni tanto, un po’ di attenzione al luogo dove lo si mette e il gioco è fatto. Perché sceglierlo come pianta da festa di Laurea? Semplice! Perché dura nel tempo, un po’ come le conoscenze acquisite durante un percorso di studi.
Il bonsai se trattato con le giuste accortezze dura anche centinaia di anni, integro, sempre perfetto, divenendo indiscutibilmente un simbolo di saggezza, di costanza e dell’evoluzione che si affronta nel percorso della vita.

Smaltimento Amianto in Lombardia: ecco tutte le procedure da seguire

L’amianto, o eternit, è un materiale considerato cancerogeno, il cui utilizzo è vietato dall’attuale normativa. È stato dichiarato tossico e altamente nocivo sia per le persone che per l’ambiente circostante.

Come vedremo nei prossimi paragrafi, lo smaltimento dell’amianto deve essere effettuato seguendo una precisa procedura al fine di consentire una corretta eliminazione, sicura e a norma di legge.

Smaltimento amianto: la normativa vigente

In passato, i materiali costruttivi contenenti amianto erano molto utilizzati nel campo delle costruzioni edili.

Sono stati condotti numerosi studi riguardo la pericolosità di questo materiale e, a partire dal 1992, si sono susseguite una serie di normative e leggi sull’uso e sull’impiego dell’amianto in edilizia.

In particolare, con la legge 27/03/1992 n. 257, in riferimento alla direttiva CEE 91/382 c, si vieta l’estrazione, la produzione e la commercializzazione di questo materiale. Negli anni successivi, si sono poi susseguite ulteriori leggi per la sua regolamentazione e altri obblighi da rispettare per lo smaltimento.

A seconda dello stato dell’amianto è possibile procedere attraverso uno dei tre metodi di bonifica approvati dalla normativa.

Bonifica amianto per rimozione

Si procede con la rimozione e lo smaltimento dell’amianto nel caso di amianto deteriorato su più del 10% della superficie totale.

La bonifica per rimozione è, ad oggi, l’unica tecnica definitiva per l’eliminazione dei materiali in amianto. È un intervento durevole che non richiede alcuna manutenzione o altre attività di controllo negli anni successivi. Data la particolarità dell’intervento bisogna affidarsi a personale qualificato per poter procedere in totale sicurezza ed evitare la contaminazione di ambienti e persone.

Bonifica amianto per incapsulamento

Attraverso l’incapsulamento, invece, l’amianto viene isolato dall’ambiente tramite apposite vernici: così facendo le lastre in amianto, ricoperte e sigillate, non disperderanno fibre nocive nell’atmosfera.

La bonifica per incapsulamento è molto indicata per superfici in buono stato di conservazione, per materiali difficilmente accessibili e con uno spessore ridotto. Rispetto alla tecnica della rimozione, l’incapsulamento ha un costo inferiore, non produce ulteriori rifiuti nocivi da smaltire e prevede tempi di lavoro piuttosto brevi.

Bonifica amianto per confinamento

L’ultimo metodo utile per la rimozione dell’amianto è il confinamento. Si tratta di un intervento non definitivo che prevede l’installazione di barriere fisiche come mura, pannelli e altri materiali coibentati, al fine di isolare l’amianto dall’ambiente esterno.

È la soluzione più rapida e meno costosa, adatta soprattutto in caso di materiali localizzati di piccole dimensioni.

Come procedere in presenza di amianto?

In caso di edifici o strutture, pubbliche o private, che contengono elementi in amianto è importante affidarsi a ditte specializzate nel trattamento, rimozione e smaltimento di questo materiale, come ad esempio MBA Ambiente, che opera in Lombardia e non solo.

Una volta contattata la ditta potrai richiedere un sopralluogo al fine di definire l’intervento da effettuare. Dopo questa verifica sarà quindi possibile procedere con la rimozione e smaltimento dell’amianto attraverso uno dei tre metodi sopra indicati.

Effettuato il sopralluogo, sarà la ditta ad occuparsi delle diverse fasi di bonifica, dalla verifica all’invio della documentazione per le autorizzazioni, dal lavoro di rimozione allo smaltimento finale dell’amianto.

Prima di procedere con l’eliminazione dell’amianto è infatti necessario inviare, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, la documentazione all’Asl.

Tutti i passaggi necessari per la bonifica devono essere eseguiti in totale sicurezza, nel pieno rispetto dell’attuale normativa.

Cosa dice la legge?

Seconda la legge, i proprietari di immobili contenenti amianto (incapsulato o confinato), hanno l’obbligo di occuparsi della sua manutenzione con visite periodiche ed interventi specialistici di controllo. In caso di amianto deteriorato o friabile, è necessario effettuarne la rimozione, comunicandone quindi la presenza all’Asl di riferimento e agli organi territoriali competenti.

Se hai qualche dubbio o perplessità, per evitare sanzioni amministrative o rischi per la salute, consulta immediatamente un consulente.

Ricordiamo infatti che la mancata comunicazione della presenza di amianto friabile è sanzionabile secondo la legge con il pagamento di una contravvenzione, che va da un minimo di € 2.000 ad un massimo di € 5.000, e un ordine di smaltimento, da effettuare entro 30 giorni. Queste sanzioni sono applicabili solo nel caso in cui sia stato avviato un censimento degli edifici da parte della propria Regione di residenza.

Informa Mi

2022

Isola Pepe verde. Un giardino condiviso al servizio della comunità

Un orto da coltivare, uno spazio per giocare, un luogo di socialità nel cuore del quartiere Isola. I giardini condivisi di via Pepe sono aperti a tutti dalle 9 al tramonto. Vieni a visitarli e contribuisci a rivitalizzarli.Vai alla notizia

Moda. Al via a marzo 2 corsi di Sartoria

Partiranno a marzo corsi base di sartoria che si terranno presso il centro di formazione Alex Visconti 18. Per iscriversi è necessario scaricare il modulo di iscrizione, compilarlo e inviarlo alla segreteria.Per info

Street Sport. Consulta la mappa degli impianti all’aperto

Calcio, basket, ping pong e non solo. Per conoscere tutte le strutture sportive all’aperto in città, c’è l’app del Fascicolo del Cittadino. Scarica, naviga e scopri lo street sport più vicino a te e ai tuoi amici.Vai al sito

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti.

Razze canine: il Samoiedo

Da questo mese pubblicheremo informazioni sulle diverse razze canine, iniziamo con il Samoiedo, una cane che non è molto conosciuto e che per le sue caratteristiche merita di esserlo.

Samoiedo

Il samoiedo è una razza canina che prende il nome da un termine obsoleto usato per indicare, tra gli altri, il popolo dei nenci, che vive in alcune aree della Siberia. Pastori nomadi di renne (nenci della tundra), allevano questo bianco, soffice e allegro cane per aiutarli nel lavoro. Nel 1896 i coniugi inglesi Kilburn-Scott iniziarono a dedicare la loro vita alla ricerca e alla formazione del samoiedo moderno, attraverso una selezione mirata alla produzione di soggetti da esibizione, con l’intento soprattutto di fissare il colore bianco puro.

È un cane nordico da traino e l’immagine che offre è soprattutto di eleganza, vigore e agilità. È un cane di taglia grande, idealmente dovrebbe arrivare a 60 cm al garrese per il maschio e a 56 cm per la femmina, e pesare tra i 20 e i 32 kg. Ha un corpo forte e muscoloso con un caratteristico mantello bianco, color crema o bianco limone, molto folto e consistente, resistente alle intemperie e alle basse temperature. Il pelo che incornicia la testa forma una specie di collare attorno alle spalle e al collo. Gli occhi sono scuri, solitamente marroni. Inoltre, l’incurvatura delle labbra e la forma degli occhi, conferiscono a questo cane un aspetto sorridente, dal quale deriva l’espressione “sorriso del samoiedo”, caratteristico di questa razza. Tra le altre particolarità vi è la coda, con la sua caratteristica foggia. Il samoiedo è un cane da lavoro e da compagnia, e gli esemplari più selezionati partecipano a concorsi di bellezza riservati ai cani.

La loro indole amichevole non li rende buoni cani da guardia, ma ne fa degli eccellenti compagni, specialmente per i bambini o addirittura per altri cani. Sono estremamente docili, ubbidienti e incredibilmente affettuosi e intelligenti. È un cane da compagnia e per questo tende ad avere un rapporto molto stretto con le persone e specialmente con i bambini. Proprio a causa di questa sua socievolezza non è un cane indipendente o che ami la solitudine. Sebbene spesso il samoiedo venga definito come un cane testardo e dispettoso, questi suoi atteggiamenti sono in realtà dovuti alla sua intelligenza ed alla sua fedeltà verso il padrone.

Il termine samoiedo cadde rapidamente in disuso dopo la Rivoluzione d’Ottobre (veniva percepito come denigratorio), ma per quell’epoca gli esploratori artici (come Fridtjof Nansen e Roald Amundsen) avevano già portato in Europa un numero sufficiente di esemplari, permettendo così al nome di sopravvivere e facendo sì che la razza si stabilisse sia nel vecchio continente che in Nord America. Questi cani vengono impiegati ancora oggi per trainare le slitte, ma raramente come cani da pastore. Proprio uno di questi cani, una femmina di nome Etah, fu il cane leader della spedizione di Roald Amundsen che raggiungerà per primo il polo sud.

A tanti neoproprietari di samoiedo questo cane viene venduto come semplice da tenere pulito, che non si sporca mai, non perde pelo, non ha odore e non necessita di bagni frequenti. In realtà si sporca molto, perde molto pelo e può avere un odore forte di lana bagnata. 

L’unica cosa da fare per tenerlo pulito è non portarlo fuori dopo il bagno o il pelo raccoglierà ancora di più la sporcizia, pulirgli spesso le zampe specie dopo la passeggiata e strofinarlo con un asciugamano di cotone umido, per poi asciugarlo con uno asciutto.

Cuccioli Disponibili a Lanzo Intelvi (Como)

Focaccia e i suoi 6 maschietti

Marco Donnini: Cedo i cuccioli della mia samoiedo nati l’11 febbraio 2022. Per info potete contattarmi in privato. Ovviamente li allontanerò dalla mamma a tempo debito, non prima del dovuto.


Bibliografia

Compleanno della mamma: alcuni consigli per non sbagliare il regalo

La mamma è una delle persone più importanti della nostra vita, quella che ci ha amato e coccolato da sempre. Il suo compleanno rappresenta un giorno speciale per celebrarla e farle capire quanto è fondamentale per noi. Per le serve un bel regalo, ecco allora qualche idea e alcuni consigli per non sbagliare.

Idee regalo compleanno della mamma

Cosa piace alla mamma? Questa è la domanda a cui dobbiamo pensare per non sbagliare regalo. Tuttavia, può capitare di essere a corto di idee, ecco, allora, alcuni suggerimenti.

1. Fiori

Per il compleanno della mamma, i fiori rappresentano il dono perfetto per dirle quanto le vogliamo bene, ma quali sono quelli più azzeccati? Le potentilla simboleggiano l’amore materno e la forza, quindi sono perfetti per quest’occasione. Anche i garofani simbolicamente rappresentano l’amore materno e sono indicati per ricordarle che le vorrete bene per sempre. Non possono mancare, poi, le rose, che nella sfumatura rosa simboleggiano gratitudine, ammirazione e affetto.

2. Un buon libro

Le mamme hanno sempre milioni di cose da fare, ma anche loro hanno bisogno di qualche momento di sano relax e mettersi sul divano con una coperta, una tisana e un buon libro da leggere. Regalare alla mamma un libro nuovo è sicuramente un’ottima scelta per rendere il suo compleanno speciale. I libri tra cui scegliere sono tantissimi, ma meglio basarsi sui suoi gusti e optare per romanzi, gialli, biografie o, perché no, anche un libro di cucina.

3. Profumo

Stupire la mamma con un regalo che la faccia sentire amata è d’obbligo e allora perché non scegliere un profumo? Sono tantissime le fragranze femminili apprezzate tra cui scegliere. I profumi Gucci sono molto amati per via delle loro fragranze delicate e floreali, come Bloom Gucci. Questo eau di parfum regala la sensazione di essere in un bellissimo giardino fiorito ed è particolarmente indicato per le donne romantiche ed eleganti. Inoltre, si presta molto bene ad essere utilizzato tutti i giorni.

4. Cioccolatini

Il cioccolato rappresenta sempre un’ottima soluzione quando non si sa cosa regalare. Se la nostra mamma è particolarmente golosa o ama il cioccolato, allora, con una scatola di cioccolatini non sbaglieremo di sicuro. Donare del cioccolato rappresenta da sempre un gesto di affetto e di rispetto. Inoltre, sono anche un simbolo di amore. Per il compleanno della mamma possiamo scegliere una confezione con cioccolatini assortiti, magari con gusti particolari come al peperoncino, alla menta, al pistacchio, ecc.

5. Candela profumata

Un altro regalo molto apprezzato dalle mamme sono le candele profumate. Scegliere una candela come regalo di compleanno può assumere diversi significati. La candela, infatti, simboleggia la luce, la speranza e il calore nella vita di chi la riceve. Una candela profumata è in grado di evocare, attraverso la sua fragranza, dei vecchi ricordi e di suscitare intense emozioni. Inoltre, è in grado di arricchire l’ambiente in cui viene collocata e diventare un elemento di arredo.

ROMANTICA

La guida definitiva della Milano al bacio

GratuitoMusei e gallerieSport e GreenNavigliSempioneBrera#students#parchi

  1. Home
  2.  Esplora la città
  3.  Itinerari
  4.  Milano romantica

Irrazionale, da mal di pancia, romantico, impossibile, irrealizzabile, travolgente, sospirato, desiderato, appassionato – l’amore è la chiave delle relazioni umane. Qualche scrittore lo ha paragonato ai migliori libri della letteratura: quasi impossibile dimenticare dove si è letta la prima pagina di un classico senza tempo. Effettivamente non è del tutto sbagliato abbinare l’amore ai luoghi; in particolare, a Milano, è possibile farlo piuttosto bene. Fra piazze apertamente romantiche e nicchie d’amore più nascoste, la città accoglie turisti e local regalando momenti di appassionato sentimentalismo fra innamorati. Per San Valentino ma non solo, ecco la guida definitiva alla Milano romantica: dove portare la dolce metà e sancire il sentimento con un bacio appassionato.WhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebook

+Leaflet | Tiles © Esri

Ponte Alda Merini

+

Naviglio Grande

Dal primo novembre 2019, l’Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare uno dei ponti più romantici di Milano alla nota scrittrice milanese Alda Merini. Il ponte più trafficato dei Navigli è uno scorcio elegante della bella “Milano sull’acqua”, dove gli innamorati si scambiano baci e abbracci durante i tramonti dal cielo rosa. Spesso, quando il sole inizia a calare oltre i tetti della città, la luce calda si riflette dal cielo al Naviglio Grande regalando uno scorcio indimenticabile e illuminando tutto il percorso d’acqua. Baciarsi qui al tramonto significa sancire per sempre il vero amore.

Ponte delle Sirenette

+

Ponte delle Sirenette

Anche i milanesi lo conoscono poco, ma questa è una vera bomboniera nel cuore del polmone verde della città, Parco Sempione. Camminate lungo i viali, perdetevi ai piedi degli alberi più belli, sentite l’atmosfera della storia stringersi nel verde milanese, troverete il Ponte delle Sirenette: è in ferro battuto, è elegante, è il racconto di un’antica passerella pedonale costruita sul Naviglio di San Damiano e progettata dall’ingegnere Francesco Tettamanzi. Il ponte è storicamente uno dei ritrovi delle coppie in città, perché le sirenette di ghisa agli estremi dell’opera sono un augurio di buon auspicio per gli innamorati

Piazza Mentana

+

Piazza Mentana

La piazza alle spalle di via Torino, nascosta nell’elegante zona ribattezzata Cinque Vie, è il pit stop di numerosi studenti che bazzicano tra le migliori scuole di Milano, posizionate fra via Circo e via Santa Valeria. Per questo motivo, Piazza Mentana potrebbe guadagnarsi con facilità il titolo di piazza del bacio. Non solo, ricorda molto il cuore nascosto di un paese vivo, dove le coppie possono manifestarsi affetto lontane da sguardi indiscreti. C’è da dire che molte delle piccole piazze di Cinque Vie sono romantiche e accoglienti, quindi si consiglia di stringersi mano nella mano in una passeggiata d’amore.

Parco del Portello

+

Parco del Portello

Al Parco del Portello, gli innamorati percorrono una sorta di spirale che li porta in cima a una collina. Dall’alto, le coppie si affacciano e guardano la città ai piedi del loro amore. Così anche Milano nord ovest ha il suo angolo romantico, proprio alle spalle di una zona dinamica, sempre in crescita.

Giardini della Guastalla

+

Giardini della Guastalla

Alle spalle dell’Università Statale di Milano, i Giardini della Guastalla sono ricchi di angoli e panchine accoglienti, fra fiori e una fontana storica, pronti a dare uno spazio agli innamorati che cercano un angolo tranquillo della città. La Guastalla, così come la chiamano i milanesi, è uno spazio spesso calmo, dove andare a passeggiare oppure stendersi fra gli alberi e i fiori.