Fiori per la Laurea: Scopriamo insieme alcune idee

La laurea è un momento fondamentale nella vita di un individuo. Rappresenta un traguardo importante, una meta raggiunta con sforzo e dedizione all’interno di un percorso intricato con molte difficoltà ma anche molte soddisfazioni. L’ultima e nonché la più importante è proprio l’esposizione della propria tesi di laurea, preparata autonomamente e con passione sulla base delle conoscenze e degli interessi acquisiti durante un percorso di studi lungo tutto una vita.

E, come tappa conclusiva di un percorso così importante, esige la necessità di essere celebrata. Ma non sta al neo-dottore pensare a tutto, perché tra l’eccitazione e l’ansia di quel giorno non spetta di certo a lui pensare a quali fiori sono più adatti alla festa di Laurea. Ecco, quindi, alcuni suggerimenti su quali fiori optare per rendere un simbolico omaggio al neo-laureato.

Significato simbolico dei fiori

Un’idea classica ma che non passa mai di moda e scegliere i fiori più adatti sulla base del significato simbolico che viene comunemente attribuito al fiore. Ad esempio, i fiori che hanno i significati più azzeccati potrebbero essere:

  • l’alloro: elemento chiave fondamentale in qualsiasi bouquet di laurea, è il simbolo più alto di sapienza, trionfo e gloria. Anche un piccolo ramo dovrebbe sempre esserci;
  • la gerbera: la gerbera ha diversi significati in base alla scelta del colore. Quella rossa indica la vittoria, la gialla è simbolo di gloria mentre la arancione di allegria;
  • la magnolia: altro fiore molto adatto per via del suo significato accostato alla perseveranza, immancabile nel percorso di laurea;
  • l’azalea: classico augurio di gioia e fortuna per il futuro, può essere un fiore incoraggiante e di buon auspicio per il futuro lavorativo del neo-laureato;
  • la rosa bianca: scelta più adatta a un rapporto stretto, magari di un genitore o di un caro amico, la rosa bianca simboleggia da sempre il raggiungimento degli obbiettivi personali.

Colore specifico per ogni Laurea

Per non sbagliare e non scegliere fiori di cui magari il neo-dottore non conosce il significato possiamo basare la nostra scelta sul colore abbinato al corso di Laurea specifico. Sicuramente c’è da sottolineare che il colore per eccellenza del conseguimento della Laurea è il rosso.

Questo colore ha infatti una importante valenza storica risalente all’epoca romana: in passato i romani usavano indossare sopra la tunica un mantello di origine etrusca, la toga, tuttavia i magistrati, i letterati e i poeti portavano sulla toga un bordino rosso, ad espressione della propria rilevanza. Perciò come scelta il rosso è sempre perfetto. Negli ultimi anni però è molto in voga la scelta dei colori del bouquet abbinato al corso di Laurea specifico. Vediamone insieme alcuni:

  • Laurea in Medicina e chirurgia: rosso e verde;
  • Laurea in Economia: giallo e rosso;
  • Laurea in Psicologia: rosa o viola;
  • Laurea in Architettura: bianco e giallo;
  • Laurea in Lettere e Filosofia: bianco e rosso;
  • Laurea in Scienze/Chimica/Biologia: verde e bianco;
  • Laurea in Matematica: verde, anche senza fiori;
  • Laurea in Agraria: giallo e verde;
  • Laurea in Veterinaria: rosso;
  • Laurea in Ingegneria: blu e bianco;
  • Laurea in Scienze della Comunicazione: vario.

Scegliere i fiori in base ai gusti del neo-laureato


Esistono fiori classici per l’evento, ma nessun fiore è più azzeccato del fiore preferito del neo-laureato. Quindi, se conosciamo bene la persona e sappiamo quali sono i suoi gusti in merito, la dimostrazione d’affetto e congratulazioni più bella può essere proprio la scelta del suo fiore preferito.

In questo modo avremo la certezza assoluta di creare il bouquet più personale e indirizzato alle persone in questione, che non potrà che sentirsi molto benvoluta e vicina a voi. Quindi, che sia un tulipano, un girasole o una margherita poco importa se è proprio ciò che il destinatario vorrebbe ricevere.

Bonsai al posto dei fiori


Quando si pensa ai fiori per la laurea la scelta tende a ricadere sui classici bouquet e corone di alloro con fiori, ma perché non regalare un meraviglioso bonsai? Certo, è sicuramente più complicato da regalare. Ma donare un bellissimo alberello in miniatura al nostro dottore è anche una scelta molto originale e studiata. Naturalmente piante da esterno, i bonsai sono particolari, scenografici e assolutamente adatti a qualsiasi persona, anche inesperta nel giardinaggio.

Non c’è infatti bisogno di avere il pollice verde per prendersi cura di un piccolo bonsai, basta un’innaffiata ogni tanto, un po’ di attenzione al luogo dove lo si mette e il gioco è fatto. Perché sceglierlo come pianta da festa di Laurea? Semplice! Perché dura nel tempo, un po’ come le conoscenze acquisite durante un percorso di studi.
Il bonsai se trattato con le giuste accortezze dura anche centinaia di anni, integro, sempre perfetto, divenendo indiscutibilmente un simbolo di saggezza, di costanza e dell’evoluzione che si affronta nel percorso della vita.

Smaltimento Amianto in Lombardia: ecco tutte le procedure da seguire

L’amianto, o eternit, è un materiale considerato cancerogeno, il cui utilizzo è vietato dall’attuale normativa. È stato dichiarato tossico e altamente nocivo sia per le persone che per l’ambiente circostante.

Come vedremo nei prossimi paragrafi, lo smaltimento dell’amianto deve essere effettuato seguendo una precisa procedura al fine di consentire una corretta eliminazione, sicura e a norma di legge.

Smaltimento amianto: la normativa vigente

In passato, i materiali costruttivi contenenti amianto erano molto utilizzati nel campo delle costruzioni edili.

Sono stati condotti numerosi studi riguardo la pericolosità di questo materiale e, a partire dal 1992, si sono susseguite una serie di normative e leggi sull’uso e sull’impiego dell’amianto in edilizia.

In particolare, con la legge 27/03/1992 n. 257, in riferimento alla direttiva CEE 91/382 c, si vieta l’estrazione, la produzione e la commercializzazione di questo materiale. Negli anni successivi, si sono poi susseguite ulteriori leggi per la sua regolamentazione e altri obblighi da rispettare per lo smaltimento.

A seconda dello stato dell’amianto è possibile procedere attraverso uno dei tre metodi di bonifica approvati dalla normativa.

Bonifica amianto per rimozione

Si procede con la rimozione e lo smaltimento dell’amianto nel caso di amianto deteriorato su più del 10% della superficie totale.

La bonifica per rimozione è, ad oggi, l’unica tecnica definitiva per l’eliminazione dei materiali in amianto. È un intervento durevole che non richiede alcuna manutenzione o altre attività di controllo negli anni successivi. Data la particolarità dell’intervento bisogna affidarsi a personale qualificato per poter procedere in totale sicurezza ed evitare la contaminazione di ambienti e persone.

Bonifica amianto per incapsulamento

Attraverso l’incapsulamento, invece, l’amianto viene isolato dall’ambiente tramite apposite vernici: così facendo le lastre in amianto, ricoperte e sigillate, non disperderanno fibre nocive nell’atmosfera.

La bonifica per incapsulamento è molto indicata per superfici in buono stato di conservazione, per materiali difficilmente accessibili e con uno spessore ridotto. Rispetto alla tecnica della rimozione, l’incapsulamento ha un costo inferiore, non produce ulteriori rifiuti nocivi da smaltire e prevede tempi di lavoro piuttosto brevi.

Bonifica amianto per confinamento

L’ultimo metodo utile per la rimozione dell’amianto è il confinamento. Si tratta di un intervento non definitivo che prevede l’installazione di barriere fisiche come mura, pannelli e altri materiali coibentati, al fine di isolare l’amianto dall’ambiente esterno.

È la soluzione più rapida e meno costosa, adatta soprattutto in caso di materiali localizzati di piccole dimensioni.

Come procedere in presenza di amianto?

In caso di edifici o strutture, pubbliche o private, che contengono elementi in amianto è importante affidarsi a ditte specializzate nel trattamento, rimozione e smaltimento di questo materiale, come ad esempio MBA Ambiente, che opera in Lombardia e non solo.

Una volta contattata la ditta potrai richiedere un sopralluogo al fine di definire l’intervento da effettuare. Dopo questa verifica sarà quindi possibile procedere con la rimozione e smaltimento dell’amianto attraverso uno dei tre metodi sopra indicati.

Effettuato il sopralluogo, sarà la ditta ad occuparsi delle diverse fasi di bonifica, dalla verifica all’invio della documentazione per le autorizzazioni, dal lavoro di rimozione allo smaltimento finale dell’amianto.

Prima di procedere con l’eliminazione dell’amianto è infatti necessario inviare, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, la documentazione all’Asl.

Tutti i passaggi necessari per la bonifica devono essere eseguiti in totale sicurezza, nel pieno rispetto dell’attuale normativa.

Cosa dice la legge?

Seconda la legge, i proprietari di immobili contenenti amianto (incapsulato o confinato), hanno l’obbligo di occuparsi della sua manutenzione con visite periodiche ed interventi specialistici di controllo. In caso di amianto deteriorato o friabile, è necessario effettuarne la rimozione, comunicandone quindi la presenza all’Asl di riferimento e agli organi territoriali competenti.

Se hai qualche dubbio o perplessità, per evitare sanzioni amministrative o rischi per la salute, consulta immediatamente un consulente.

Ricordiamo infatti che la mancata comunicazione della presenza di amianto friabile è sanzionabile secondo la legge con il pagamento di una contravvenzione, che va da un minimo di € 2.000 ad un massimo di € 5.000, e un ordine di smaltimento, da effettuare entro 30 giorni. Queste sanzioni sono applicabili solo nel caso in cui sia stato avviato un censimento degli edifici da parte della propria Regione di residenza.

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2022

Isola Pepe verde. Un giardino condiviso al servizio della comunità

Un orto da coltivare, uno spazio per giocare, un luogo di socialità nel cuore del quartiere Isola. I giardini condivisi di via Pepe sono aperti a tutti dalle 9 al tramonto. Vieni a visitarli e contribuisci a rivitalizzarli.Vai alla notizia

Moda. Al via a marzo 2 corsi di Sartoria

Partiranno a marzo corsi base di sartoria che si terranno presso il centro di formazione Alex Visconti 18. Per iscriversi è necessario scaricare il modulo di iscrizione, compilarlo e inviarlo alla segreteria.Per info

Street Sport. Consulta la mappa degli impianti all’aperto

Calcio, basket, ping pong e non solo. Per conoscere tutte le strutture sportive all’aperto in città, c’è l’app del Fascicolo del Cittadino. Scarica, naviga e scopri lo street sport più vicino a te e ai tuoi amici.Vai al sito

Grazie dell’attenzione e cordiali saluti.

Razze canine: il Samoiedo

Da questo mese pubblicheremo informazioni sulle diverse razze canine, iniziamo con il Samoiedo, una cane che non è molto conosciuto e che per le sue caratteristiche merita di esserlo.

Samoiedo

Il samoiedo è una razza canina che prende il nome da un termine obsoleto usato per indicare, tra gli altri, il popolo dei nenci, che vive in alcune aree della Siberia. Pastori nomadi di renne (nenci della tundra), allevano questo bianco, soffice e allegro cane per aiutarli nel lavoro. Nel 1896 i coniugi inglesi Kilburn-Scott iniziarono a dedicare la loro vita alla ricerca e alla formazione del samoiedo moderno, attraverso una selezione mirata alla produzione di soggetti da esibizione, con l’intento soprattutto di fissare il colore bianco puro.

È un cane nordico da traino e l’immagine che offre è soprattutto di eleganza, vigore e agilità. È un cane di taglia grande, idealmente dovrebbe arrivare a 60 cm al garrese per il maschio e a 56 cm per la femmina, e pesare tra i 20 e i 32 kg. Ha un corpo forte e muscoloso con un caratteristico mantello bianco, color crema o bianco limone, molto folto e consistente, resistente alle intemperie e alle basse temperature. Il pelo che incornicia la testa forma una specie di collare attorno alle spalle e al collo. Gli occhi sono scuri, solitamente marroni. Inoltre, l’incurvatura delle labbra e la forma degli occhi, conferiscono a questo cane un aspetto sorridente, dal quale deriva l’espressione “sorriso del samoiedo”, caratteristico di questa razza. Tra le altre particolarità vi è la coda, con la sua caratteristica foggia. Il samoiedo è un cane da lavoro e da compagnia, e gli esemplari più selezionati partecipano a concorsi di bellezza riservati ai cani.

La loro indole amichevole non li rende buoni cani da guardia, ma ne fa degli eccellenti compagni, specialmente per i bambini o addirittura per altri cani. Sono estremamente docili, ubbidienti e incredibilmente affettuosi e intelligenti. È un cane da compagnia e per questo tende ad avere un rapporto molto stretto con le persone e specialmente con i bambini. Proprio a causa di questa sua socievolezza non è un cane indipendente o che ami la solitudine. Sebbene spesso il samoiedo venga definito come un cane testardo e dispettoso, questi suoi atteggiamenti sono in realtà dovuti alla sua intelligenza ed alla sua fedeltà verso il padrone.

Il termine samoiedo cadde rapidamente in disuso dopo la Rivoluzione d’Ottobre (veniva percepito come denigratorio), ma per quell’epoca gli esploratori artici (come Fridtjof Nansen e Roald Amundsen) avevano già portato in Europa un numero sufficiente di esemplari, permettendo così al nome di sopravvivere e facendo sì che la razza si stabilisse sia nel vecchio continente che in Nord America. Questi cani vengono impiegati ancora oggi per trainare le slitte, ma raramente come cani da pastore. Proprio uno di questi cani, una femmina di nome Etah, fu il cane leader della spedizione di Roald Amundsen che raggiungerà per primo il polo sud.

A tanti neoproprietari di samoiedo questo cane viene venduto come semplice da tenere pulito, che non si sporca mai, non perde pelo, non ha odore e non necessita di bagni frequenti. In realtà si sporca molto, perde molto pelo e può avere un odore forte di lana bagnata. 

L’unica cosa da fare per tenerlo pulito è non portarlo fuori dopo il bagno o il pelo raccoglierà ancora di più la sporcizia, pulirgli spesso le zampe specie dopo la passeggiata e strofinarlo con un asciugamano di cotone umido, per poi asciugarlo con uno asciutto.

Cuccioli Disponibili a Lanzo Intelvi (Como)

Focaccia e i suoi 6 maschietti

Marco Donnini: Cedo i cuccioli della mia samoiedo nati l’11 febbraio 2022. Per info potete contattarmi in privato. Ovviamente li allontanerò dalla mamma a tempo debito, non prima del dovuto.


Bibliografia

Compleanno della mamma: alcuni consigli per non sbagliare il regalo

La mamma è una delle persone più importanti della nostra vita, quella che ci ha amato e coccolato da sempre. Il suo compleanno rappresenta un giorno speciale per celebrarla e farle capire quanto è fondamentale per noi. Per le serve un bel regalo, ecco allora qualche idea e alcuni consigli per non sbagliare.

Idee regalo compleanno della mamma

Cosa piace alla mamma? Questa è la domanda a cui dobbiamo pensare per non sbagliare regalo. Tuttavia, può capitare di essere a corto di idee, ecco, allora, alcuni suggerimenti.

1. Fiori

Per il compleanno della mamma, i fiori rappresentano il dono perfetto per dirle quanto le vogliamo bene, ma quali sono quelli più azzeccati? Le potentilla simboleggiano l’amore materno e la forza, quindi sono perfetti per quest’occasione. Anche i garofani simbolicamente rappresentano l’amore materno e sono indicati per ricordarle che le vorrete bene per sempre. Non possono mancare, poi, le rose, che nella sfumatura rosa simboleggiano gratitudine, ammirazione e affetto.

2. Un buon libro

Le mamme hanno sempre milioni di cose da fare, ma anche loro hanno bisogno di qualche momento di sano relax e mettersi sul divano con una coperta, una tisana e un buon libro da leggere. Regalare alla mamma un libro nuovo è sicuramente un’ottima scelta per rendere il suo compleanno speciale. I libri tra cui scegliere sono tantissimi, ma meglio basarsi sui suoi gusti e optare per romanzi, gialli, biografie o, perché no, anche un libro di cucina.

3. Profumo

Stupire la mamma con un regalo che la faccia sentire amata è d’obbligo e allora perché non scegliere un profumo? Sono tantissime le fragranze femminili apprezzate tra cui scegliere. I profumi Gucci sono molto amati per via delle loro fragranze delicate e floreali, come Bloom Gucci. Questo eau di parfum regala la sensazione di essere in un bellissimo giardino fiorito ed è particolarmente indicato per le donne romantiche ed eleganti. Inoltre, si presta molto bene ad essere utilizzato tutti i giorni.

4. Cioccolatini

Il cioccolato rappresenta sempre un’ottima soluzione quando non si sa cosa regalare. Se la nostra mamma è particolarmente golosa o ama il cioccolato, allora, con una scatola di cioccolatini non sbaglieremo di sicuro. Donare del cioccolato rappresenta da sempre un gesto di affetto e di rispetto. Inoltre, sono anche un simbolo di amore. Per il compleanno della mamma possiamo scegliere una confezione con cioccolatini assortiti, magari con gusti particolari come al peperoncino, alla menta, al pistacchio, ecc.

5. Candela profumata

Un altro regalo molto apprezzato dalle mamme sono le candele profumate. Scegliere una candela come regalo di compleanno può assumere diversi significati. La candela, infatti, simboleggia la luce, la speranza e il calore nella vita di chi la riceve. Una candela profumata è in grado di evocare, attraverso la sua fragranza, dei vecchi ricordi e di suscitare intense emozioni. Inoltre, è in grado di arricchire l’ambiente in cui viene collocata e diventare un elemento di arredo.

ROMANTICA

La guida definitiva della Milano al bacio

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Irrazionale, da mal di pancia, romantico, impossibile, irrealizzabile, travolgente, sospirato, desiderato, appassionato – l’amore è la chiave delle relazioni umane. Qualche scrittore lo ha paragonato ai migliori libri della letteratura: quasi impossibile dimenticare dove si è letta la prima pagina di un classico senza tempo. Effettivamente non è del tutto sbagliato abbinare l’amore ai luoghi; in particolare, a Milano, è possibile farlo piuttosto bene. Fra piazze apertamente romantiche e nicchie d’amore più nascoste, la città accoglie turisti e local regalando momenti di appassionato sentimentalismo fra innamorati. Per San Valentino ma non solo, ecco la guida definitiva alla Milano romantica: dove portare la dolce metà e sancire il sentimento con un bacio appassionato.WhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebookWhatsAppLinkedInFacebook

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Ponte Alda Merini

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Naviglio Grande

Dal primo novembre 2019, l’Amministrazione Comunale ha deciso di intitolare uno dei ponti più romantici di Milano alla nota scrittrice milanese Alda Merini. Il ponte più trafficato dei Navigli è uno scorcio elegante della bella “Milano sull’acqua”, dove gli innamorati si scambiano baci e abbracci durante i tramonti dal cielo rosa. Spesso, quando il sole inizia a calare oltre i tetti della città, la luce calda si riflette dal cielo al Naviglio Grande regalando uno scorcio indimenticabile e illuminando tutto il percorso d’acqua. Baciarsi qui al tramonto significa sancire per sempre il vero amore.

Ponte delle Sirenette

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Ponte delle Sirenette

Anche i milanesi lo conoscono poco, ma questa è una vera bomboniera nel cuore del polmone verde della città, Parco Sempione. Camminate lungo i viali, perdetevi ai piedi degli alberi più belli, sentite l’atmosfera della storia stringersi nel verde milanese, troverete il Ponte delle Sirenette: è in ferro battuto, è elegante, è il racconto di un’antica passerella pedonale costruita sul Naviglio di San Damiano e progettata dall’ingegnere Francesco Tettamanzi. Il ponte è storicamente uno dei ritrovi delle coppie in città, perché le sirenette di ghisa agli estremi dell’opera sono un augurio di buon auspicio per gli innamorati

Piazza Mentana

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Piazza Mentana

La piazza alle spalle di via Torino, nascosta nell’elegante zona ribattezzata Cinque Vie, è il pit stop di numerosi studenti che bazzicano tra le migliori scuole di Milano, posizionate fra via Circo e via Santa Valeria. Per questo motivo, Piazza Mentana potrebbe guadagnarsi con facilità il titolo di piazza del bacio. Non solo, ricorda molto il cuore nascosto di un paese vivo, dove le coppie possono manifestarsi affetto lontane da sguardi indiscreti. C’è da dire che molte delle piccole piazze di Cinque Vie sono romantiche e accoglienti, quindi si consiglia di stringersi mano nella mano in una passeggiata d’amore.

Parco del Portello

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Parco del Portello

Al Parco del Portello, gli innamorati percorrono una sorta di spirale che li porta in cima a una collina. Dall’alto, le coppie si affacciano e guardano la città ai piedi del loro amore. Così anche Milano nord ovest ha il suo angolo romantico, proprio alle spalle di una zona dinamica, sempre in crescita.

Giardini della Guastalla

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Giardini della Guastalla

Alle spalle dell’Università Statale di Milano, i Giardini della Guastalla sono ricchi di angoli e panchine accoglienti, fra fiori e una fontana storica, pronti a dare uno spazio agli innamorati che cercano un angolo tranquillo della città. La Guastalla, così come la chiamano i milanesi, è uno spazio spesso calmo, dove andare a passeggiare oppure stendersi fra gli alberi e i fiori.

EVENTI A MILANO IN FEBBRAIO

Febbraio è sempre Moda Donna con un evento unico tutto da scoprire, in concomitanza con il sempre più interessante White, con il suo sguardo sulla creatività e artigianalità delle piccole e medie imprese.

E fra il derby il 5 febbraio, i grandi musical e le installazioni di design in luoghi insoliti, ti suggeriamo di celebrare il 14 febbraio riscoprendo i luoghi più romantici della città.

TIZIANO FRA LE GRANDI MOSTRE PIU’ ATTESE

Eroine e sante, cortigiane e poetesse, “belle veneziane” durante il Rinascimento, sono le protagoniste di una delle mostre più interessanti in arrivo a Milano, “Tiziano e l’immagine della donna”, che apre il 23 febbraio a Palazzo Reale. 100 opere esposte non solo di Tiziano ma anche dei principali artisti del Cinquecento: Giorgione, Lotto, Palma il Vecchio, Veronese, Tintoretto.

DA HENRI CARTIER BRESSON A CHAGALL

Il Mudec apre una primavera di grandi mostre partendo dagli scatti di Henri Cartier Bresson in “China 1948-49/1958”, per poi presentare da marzo colori e forme che Chagall assimilò da bambino nella sua giovinezza in una città ebraica dell’Europa orientale.

LA DIVINA COMMEDIA: MOSTRA E KOLOSSAL TEATRALE

Per il settimo centenario dalla morte di Dante abbiamo scelto due iniziative.

La Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco presenta per 3 mesi la più completa collezione al mondo di edizioni della Commedia pubblicate nel primo secolo della stampa

In programma anche un kolossal teatrale al TAM Teatro Arcimboldi Milano dal 4 al 6 febbraio: il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono tempo e scadenza, dove la tecnologia è elemento essenziale per ammirare la grandezza del Sommo Poeta.

IN ARRIVO 2 MUSICAL D’ECCEZIONE

Il TAM, dopo aver festeggiato a gennaio con tante novità il compleanno dei suoi 20 anni, offre 2 musical unici molto attesi.

Dal 4 al 6 febbraio un musical senza tempo che grazie alla tecnologia apre anche ai più giovani il più grande racconto dell’animo umano, la Divina Commedia: un viaggio tra la sofferenza spietata dell’inferno, l’interregno del Purgatorio e lo splendore del Paradiso.

Dal 9 al 20 febbraio è in scena Giacomo Casanova Opera Pop, con uno spettacolo inedito e maestoso fatto di scenografie immersive, scelte stilistiche innovative, una colonna sonora di 35 brani e un cast di 25 performer.

IL GRAND TOUR. SOGNO D’ITALIA IN MUSICA

Palazzo Marino incontra Gallerie D’Italia in occasione della mostra Grand Tour – sogno d’Italia da Venezia a Pompei.

Domenica 13 febbraio alle ore 11 in Sala Alessi si tiene il secondo dei concerti gratuiti.

La pianista Margherita Santi eseguirà brani di Debussy, Poulenc, Lili Boulanger e Ravel, immaginando un incontro tra compositori legati al Grand Prix di Roma.

  • Biglietti gratuiti disponibili dal giovedì precedente a ogni concerto presso le Gallerie d’Italia – Piazza Scala.

MUSICA A VILLA NECCHI

Sabato 5 febbraio alle17:30 torna nella meravigliosa location di Villa Necchi Campiglio la rassegna musicale della Società del Quartetto con l’appuntamento al pianoforte con Luca Buratto: un’esplosione di suoni dall’Ottocento romantico al nuovo millennio, dai paesaggi del Nord ai ritmi caldi della tradizione iberica.

Ricordando Ferdinando Valletti, il mediano del Milan che si salvò perché sapeva giocare a calcio

Angelo Melaranci, scultore e stuccatore, ha realizzato una mostra a dir poco straordinaria per ricordare Ferdinando Valletti, il mediano del Milan che si salvò da Mauthausen perché sapeva giocare a pallone.

https://www.qdmnotizie.it/poggio-s-marcello-il-giorno-della-memoria-nella-mostra-di-angelo-melaranci-video/

Il giovane Nando, deportato politico, accettò di giocare in una partita con le SS, disse di saper giocare al pallone e fu subito provato sul campo.

Si cimentò in una partita e fu promosso conquistando l’ambito posto nelle cucine del lager. Ciò gli consentì di salvare altri compagni di sventura che furono Liberati con lui all’arrivo degli americani.

Valletti trova posto nel Giardino dei Giusti di Milano per l’aiuto che diede ai compagni di prigionia.

Angelo Melaranci ha reso omaggio al coraggio e all’abnegazione di Ferdinando Valletti e alla sua volontà di tornare a casa.

Manuela Valletti

Dar

l Milan rivende Casa Milan a un fondo immobiliare: utile da 20 milioni di euro

L’immobile era stato acquisito dai rossoneri a febbraio per circa 42.000 euro: la società continuerà ad essere ospitata

20 dicembre 2021

Il Comparto Uno del Fondo Inarcassa RE – fondo immobiliare gestito da Fabrica SGR e interamente sottoscritto da Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti) – ha acquisito a Milano l’immobile Casa Milan, moderno headquarter del club sportivo, che ospita Museo Mondo Milan, il Milan Store, la biglietteria e Casa Milan Bistrot. La società rossonera, che ha prodotto un utile per circa 20 milioni di euro (come riporta Calcio e Finanza), rimarrà ospite nell’immobile.

 SEDE ROSSONERA

Il Milan rivende Casa Milan a un fondo immobiliare: utile da 20 milioni di euro

L’immobile era stato acquisito dai rossoneri a febbraio per circa 42.000 euro: la società continuerà ad essere ospitata

20 dicembre 2021

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Il Comparto Uno del Fondo Inarcassa RE – fondo immobiliare gestito da Fabrica SGR e interamente sottoscritto da Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti) – ha acquisito a Milano l’immobile Casa Milan, moderno headquarter del club sportivo, che ospita Museo Mondo Milan, il Milan Store, la biglietteria e Casa Milan Bistrot. La società rossonera, che ha prodotto un utile per circa 20 milioni di euro (come riporta Calcio e Finanza), rimarrà ospite nell’immobile.

Il Milan a fine 2020 aveva esercitato l’opzione per l’acquisto di Casa Milan da Vittoria Assicurazioni ad un prezzo inferiore al valore di mercato, per poi finalizzare l’acquisto lo scorso 23 febbraio per “41.919 euro” come si legge nel bilancio societario del 30 giugno 2021. Ubicato in zona Portello, in prossimità del business district City Life, l’edificio, interamente locato all’AC Milan, era stato realizzato nell’ambito dell’intervento di rigenerazione delle ex-aree industriali Alfa Romeo e Lancia.

Annuncio choc di Facebook: 50 mila spiati da società di sorveglianza

   ANNUNCIO CHOC DI FACEBOOK: 50 MILA SPIATI DA SOCIETÀ DI SORVEGLIANZA    

Lo rivela un rapporto di Meta Platforms sul controllato social network, le aziende menzionate nel rapporto smentiscono o non commentano

Un rapporto di Meta Platforms ha avvertito che 50 mila utenti della controllata Facebook sono stati spiati da alcune società di sorveglianza private, accusate di hacking e altri abusi.

L’annuncio rientra nel quadro del contrasto più ampio delle società tecnologiche americane e delle autorità Usa contro i fornitori di servizi di spionaggio digitale, in particolare la società di spyware israeliana Nso Group, inserita nella lista nera all’inizio di dicembre dopo settimane di rivelazioni su come la sua tecnologia veniva impiegata contro la società civile.

Il rapporto indica che “l’industria della sorveglianza su commissione si estende ben oltre una società”, ha spiegato a Reuters Nathaniel Gleicher, capo della politica di sicurezza di Meta, spiegando che tra le figure colpite ci sono celebrità, politici, giornalisti, avvocati, dirigenti e cittadini comuni.

Le campagne di spionaggio hanno coinvolto anche amici e familiari degli obiettivi. La società californiana ha sospeso circa 1.500 account, per lo più falsi, gestiti da sette organizzazioni su Facebook, Instagram e WhatsApp. Meta ha affermato che le entità hanno preso di mira persone in più di 100 paesi.

Meta non ha fornito una spiegazione dettagliata su come abbia identificato le società di sorveglianza responsabili degli attacchi, tra le quali figurano le israeliane Black Cube e Bluehawk, l’indiana BellTroX e l’europea Cytrox, tutte accusate da Meta di hacking.

Il rapporto punta inoltre il dito su Cognyte, scorporata di recente dal gigante americano della sicurezza Verint, e sull’isrealiana Cobwebs Technologies, che avrebbero utilizzato profili falsi per indurre le persone a rivelare dati privati. Le aziende menzionate nel rapporto non hanno commentato o hanno smentito le accuse.

Gleicher si è rifiutato di identificare uno qualsiasi degli obiettivi per nome, ma Citizen Lab, in un rapporto pubblicato contemporaneamente a quello di Meta, ha affermato che una delle vittime di Cytrox era l’esponente dell’opposizione egiziana Ayman Nour.

Nour ha accusato il governo egiziano di spionaggio e ha dichiarato a Reuters di aver a lungo sospettato di essere sotto sorveglianza da parte di funzionari locali.

David Agranovich, funzionario della sicurezza informatica di Meta, ha espresso l’auspicio che la pubblicazione del rapporto “avvii l’interruzione del mercato della sorveglianza su commissione”. Società come Black Cube e BellTroX sono però già tornate in piedi in passato dopo essere rimaste coinvolte in scandali legati allo spionaggio.

Gleicher ha affermato che gli obiettivi delle società di spionaggio riceveranno avvisi automatici ma ha affermato che Facebook si fermerà prima di identificare le aziende specifiche coinvolte o i loro clienti. Facebook ha tuttavia reso noto di aver identificato diversi clienti di Cobwebs, Cognyte, Cytrox e Black Cube, quest’ultima reclutata da numerosi studi legali.

Marta Pardavi, tra i numerosi attivisti ungheresi che affermano di essere stati presi di mira da Black Cube nel 2017 e nel 2018, ha accolto con soddisfazione il rapporto ma ha chiesto maggiori informazioni. “Nominano studi legali”, ha detto. “Ma gli studi legali hanno clienti. Chi sono i clienti di questi studi legali?”.